Dal 25 ottobre chi viaggia in treno trova in dieci città molto più facile utilizzare l’auto condivisa con altri cittadini, il car sharing.
Ferrovie dello Stato e ministero dell’Ambiente hanno messo a punto un unico abbonamento al servizio, a prezzo ridotto, valido a Roma, Milano, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Palermo, Brescia, Padova e Parma.
Per usufruire del servizio basta essere soci di Cartafreccia e acquistare l’abbonamento car sharing (74 euro) presso uno qualunque degli operatori del circuito ICS (Iniziativa Car Sharing), la struttura di coordinamento delle realtà locali del car sharing, promossa e sostenuta dal ministero dell’Ambiente.
Con il car sharing il cittadino spende solo per l'uso effettivo dell'auto (tariffa oraria più tariffa chilometrica), può entrare nelle zone a traffico limitato, percorrere le corsie riservate e parcheggiare gratis entro le strisce blu. Dal punto di vista ambientale, ogni auto condivisa riesce mediamente a sostituire 15 auto private.
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