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Esercitazione “ITA-MINEX 2014” organizzata e condotta dalla Marina Militare Italiana, con la partecipazione di Forze NATO e dell’Unione Europea: escluso ogni eventuale impatto negativo sui cetacei presenti nell’area
Dal 12 al 24 maggio, nelle acque del Santuario Pelagos antistanti la costa tra La Spezia e Marina di Pisa, è in corso di svolgimento l’esercitazione denominata “ITA-MINEX 2014”, organizzata e condotta dalla Marina Militare con la partecipazione di Forze NATO e dell’Unione Europea, finalizzate all’addestramento per la sicurezza degli accessi ai porti mercantili, mediante l’impiego di navi cacciamine e di mezzi subacquei telecomandati in grado di localizzare e disattivare ordigni subacquei e qualsiasi altro oggetto pericoloso per la pesca e la navigazione in generale.
L’esercitazione è condotta in tratti di mare prospicienti i porti ed in acque poco profonde (entro i 50 metri), a partire da una distanza di circa 1 nm dalla costa e fino a circa 10 nm. Il tratto di mare interessato dall’attività militare è stato concordato, in anticipo, attraverso uno stretto coordinamento tra la Forza Armata e le Autorità Locali.
In particolare, il Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, nel quadro dei propri adempimenti concernenti la tutela delle specie marine, ha accertato che i sonars utilizzati saranno del tipo ad alta frequenza (nell'ordine dei 100kHz e oltre), sia dedicati alla ricerca mine che side-scan sonars come quelli usati per la mappatura dei fondali nelle ricerche archeologiche.
Si tratta quindi di sonars con bassissimo impatto sui cetacei.
Le Capitanerie di Porto interessate (Livorno, Viareggio e Marina di Carrara) hanno emanato le conseguenti ordinanze a tutela della sicurezza della navigazione marittima, reperibili sul sito web della Guardia Costiera.
