Copenhagen: Obama conferma impegni Usa ma non va oltre

Il presidente americano pronto al finanziamento e alla riduzione di CO2 del 17% rispetto al 2005

 

Obama ha ricordato l'annuncio fatto ieri dal segretario di Stato Usa Hillary Clinton sulla disponibilita' Usa ad accollarsi la propria parte dei 100 miliardi di dollari l'anno entro il 2020 per finanziare le azioni a lungo termine dei Paesi piu' poveri e vulnerabili. Ha inoltre ribadito che l'America ''e' pronta'' a contribuire al fondo di aiuti immediati 'fast start' stimato in 10 miliardi di dollari l'anno tra il 2010 e il 2012. Sulle riduzioni dei gas ad effetto serra, Obama ha detto di essere ''fiducioso'' che gli Usa potranno rispettare l'impegno di ridurre del 17% le emissioni di C02 entro il 2020 rispetto al 2005, cosi' come previsto nella legge in discussione. Il presidente americano ha poi insistito sulla necessita' che tutti gli impegni assunti dai Paesi ricchi come dai Paesi in via di sviluppo siano sottoposti ad un ''meccanismo di verifica'' che possa monitorarli ''in modo trasparente''. ''Senza questo sistema di controllo tutti gli accordi diventano parole vuote'', ha detto Obama.
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Ultimo aggiornamento 26.07.2013