Gli artropodi italiani in Direttiva Habitat: biologia, ecologia, riconoscimento e monitoraggio
Con la pubblicazione del presente contributo, il Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale di "Bosco della Fontana", avvalendosi della preziosa collaborazione di diversi specialisti di settore, si è posto l’obiettivo di realizzare un manuale per la gestione delle specie italiane di artropodi inserite negli Allegati II e IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE, che fosse al tempo stesso esauriente e di facile consultazione da parte dei gestori delle aree Rete Natura 2000 e di tutte le altre tipologie di Aree Protette, sulla stregua di quanto realizzato in altri paesi europei (es. Polonia: Makomaska-Juchiewicz 2010, Makomaska-Juchiewicz & Baran 2012).
Per ciascuna delle specie trattate è stata realizzata una scheda includente le nozioni base riguardanti la sistematica,la diagnosi morfologica (sia a livello di genere – fatta esclusione per i Lepidotteri, per i quali la classificazione generica è alquanto controversa –, sia a livello di specie), l’ecologia, la biologia, la fenologia e la distribuzione geografica. Ogni specie è stata presentata anche con il “nome comune italiano” (se esistente), fatta eccezione per gli Odonati, per i quali è attualmente in corso una revisione di tutti i nomi comuni.
Inoltre, per tutte le specie per le quali erano disponibili sufficienti informazioni, è stato proposto un protocollo di monitoraggio standard, insieme ad un’ampia review bibliografica sul tema. In considerazione del fatto che molti dei protocolli di monitoraggio proposti si basano sull’approccio di cattura-marcatura-ricattura (CMR), si è ritenuto opportuno dedicare un apposito capitolo relativo all’analisi dei dati raccolti utilizzando tale metodologia.
Infine, il capitolo conclusivo è stato dedicato ad un’analisi critica riguardo la lista di specie inserite negli Allegati II e IV della Direttiva, da un lato mettendone in evidenza le principali lacune, e dall’altro proponendo una serie di approcci utili per apportare possibili miglioramenti.