Un’economia a basso contenuto di carbonio entro il 2050

Delegazioni di 18 paesi riunite a Roma per il MEF

 

«Una road map per la transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio entro il 2050» è l’obiettivo che lo scorso pomeriggio hanno sottoscritto le delegazioni di 18 paesi nell’ambito del Major Economies Forum, svoltosi a Roma, presso il complesso dell’Aranciera di San Sisto, in Piazza di Porta Metronia.
Il Forum, che è il primo incontro internazionale ad alto livello dopo la Conferenza di Durban, ha rappresentato una importante occasione per discutere informalmente gli esiti e avere un primo scambio di opinioni sui molteplici elementi che dovranno essere parte del futuro accordo internazionale sul clima.
Rappresentanti dei Capi di Stato e di Governo, dunque, insieme ad organismi internazionali hanno discusso sulle strategie globali per la riduzione dei gas serra e per favorire lo sviluppo di una economia “low carbon”.
Obiettivo europeo, partendo dal pacchetto “20-20-20”, è il rispetto delle tappe intermedie di riduzione di Co2 del 25% al 2020, del 40% al 2030, del 60% al 2040, fino all’80% del 2050.
Una roadmap che conduce verso un’economia a basso contenuto di carbonio attraverso la combinazione di politiche e interventi nei settori dell’energia, l’industria, i trasporti, l’agricoltura, e per la finanza e la fiscalità “verdi”, secondo l’approccio intersettoriale condiviso da tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea fin dal 2007.

 


Ultimo aggiornamento 05.08.2013