Pubblicati da LIFE REDUNE Linee Guida e Manuali per la conservazione degli habitat dei sistemi costieri sabbiosi

Progetto LIFE REDUNE - Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast (LIFE16 NAT/IT/000589)

Le dune sabbiose sono un importante serbatoio di biodiversità e cruciali elementi di resilienza delle linee di costa, contribuendo al controllo dell’erosione costiera e alla mitigazione degli eventi climatici estremi. Sono classificate come habitat minacciati a livello globale, soprattutto a causa di una fortissima pressione antropica legata all’industria del turismo.
In questo contesto ha agito il progetto LIFE REDUNE - “Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast”, co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma LIFE 2014-2020.
Negli ultimi quattro anni LIFE REDUNE ha sviluppato una serie di strategie di coinvolgimento dei portatori di interesse e azioni concrete per il ripristino e la conservazione degli habitat tipici dei sistemi costieri lungo il litorale veneto. Da queste esperienze, unitamente ai dati di letteratura e alle conoscenze acquisite in collaborazione con altri progetti su tematiche analoghe, sono stati elaborati un manuale e quattro linee guida che nel loro insieme forniscono le buone prassi per la corretta gestione e conservazione a lungo termine degli ecosistemi costieri sabbiosi:
1. Manuale di propagazione delle specie di ambienti dunali adriatici.
2. Linee Guida per la fruizione turistica sostenibile e la corretta gestione per la conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali.
3. Linee guida per l’uso dei droni nel monitoraggio delle spiagge.
4. Linee guida sul coinvolgimento di operatori turistici nella tutela di habitat dunali.
5. Linee guida per l’eradicazione di Oenothera stucchii.
 
Tali documenti sono disponibili sul sito web di progetto e, su richiesta a info@liferedune.it

 

 


Sessione informativa online sul LIFE Call for proposals 2021 per uno “Small Grant Facility on Biodiversity (BEST)”.

L’Agenzia esecutiva europea per il clima, l’infrastruttura e l’ambiente (CINEA) organizza in data 18 gennaio 2022 (ore 09.30) una sessione informativa online dedicata all’Invito a presentare proposte LIFE per uno “Small Grant Facility on Biodiversity (BEST), pubblicato il 16 dicembre 2021 e con scadenza ad aprile 2022 (il giorno 26).

Ispirato dai regimi di piccole sovvenzioni nell’ambito dell’iniziativa volontaria dell’UE denominata BEST (Biodiversity and Ecosystem Services in Territories of European Overseas) – che ha contributo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza ecologica delle regioni ultraperiferiche (RUP) e dei paesi e territori d’oltremare (PTOM) dell’UE, nonché sul loro ruolo chiave ai fini della conservazione della biodiversità del pianeta, ivi compresa la biodiversità marina – il LIFE Call for proposal 2021 per uno “Small Grant Facility on Biodiversity (BEST)” mira a identificare e finanziare un progetto che dovrà istituire un apposito “Strumento di erogazione di sovvenzioni” (Grant Facility) per organizzare e attuare, a partire dal 2022, regolari bandi per la concessione di “sovvenzioni di piccola entità a favore della biodiversità” sia nelle RUP che nei PTOM europei: si tratta di piccole sovvenzioni per azioni di conservazione della biodiversità, di ripristino degli ecosistemi e per l’uso sostenibile dei servizi ecosistemici (compresi gli approcci ecosistemici all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici) da implementare nelle RUP e nei PTOM dell’UE situati nei Caraibi, nell’Oceano Indiano, in Amazzonia, nel Pacifico, nelle regioni polari e subpolari e nella Macaronesia.

Pertanto, la sessione informativa online sul LIFE Call for proposals 2021 per uno “Small Grant Facility on Biodiversity (BEST)” è di interesse per tutti gli organismi governativi, le organizzazioni non governative e le organizzazioni internazionali che hanno la capacità o stanno considerando la possibilità di formare un consorzio di progetto con altri candidati per istituire il richiamato “Strumento di erogazione di sovvenzioni”, e per gestire poi in maniera efficace i bandi finalizzati a finanziare “sovvenzioni di piccola entità a favore della biodiversità” nelle RUP e nei PTOM dell’UE.

Qui il link alla notizia dell’evento pubblicata sul sito web di CINEA, contenete tutte le informazioni sullo stesso per i potenziali candidati, incluse l’agenda e le modalità di registrazione per la partecipazione alla sessione informativa online.

 


“European City Facility” Call for Proposals (LIFE-2021-CET-EUCF) – Sessione informativa – 13 dicembre 2021

Con un budget di 16 milioni di euro, l’Invito a presentare proposte per il Topic “European City Facility” (EUCF) nell’ambito del sottoprogramma LIFE “Transizione all’Energia Pulita” (LIFE-2021-CET-EUCF) è aperto fino alle ore 17:00 (ora di Bruxelles) del giorno 3 marzo 2022.

Con il Call for proposals LIFE-2021-CET-EUCF verrà gestito dal Programma LIFE uno “Strumento europeo per le città” che si basa sulle esperienze acquisite dall’EUCF di Horizon 2020 (H2020 EUCF).

L’obiettivo di tale Invito a presentare proposte è quello di offrire sostegno finanziario a città e comuni europei per sviluppare “concetti di investimento” per investimenti energetici sostenibili, con particolare attenzione all’efficienza energetica.

L’Agenzia CINEA organizza per il giorno 13 dicembre 2021, dalle 10:00 alle 11:30 (ora di Bruxelles), un’apposita sessione informativa per i candidati interessati all’“European City Facility” Call for Proposals.

La sessione informativa fornirà una panoramica del bando LIFE-2021-CET-EUCF, comprensiva del quadro politico pertinente e di approfondimenti sulle esperienze rilevanti dell’iniziativa H2020 EUCF.

I candidati interessati avranno anche l’opportunità di porre quesiti specifici, tramite sli.do (#EUCF2021), nel corso di uno slot specifico dedicato alle “domande e risposte”.

Non è richiesta alcuna registrazione all’evento. È possibile partecipare alla sessione informativa, all’ora sopra indicata, tramite web streaming: https://webcast.ec.europa.eu/european-city-facility-info-day.

 


LIFE Calls for proposals 2021 - Ricerca, da parte di 4 Parchi naturali regionali francesi, di territori europei in cui poter replicare soluzioni concrete per affrontare i cambiamenti climatici nelle aziende agricole, da realizzarsi nell’ambito di un progetto LIFE.

Un gruppo di 4 Parchi naturali regionali francesi, che include il Parco di Haut-Languedoc, si pone l’obiettivo di proporre soluzioni concrete per aiutare le aziende agricole situate nei loro territori ad adattarsi ai cambiamenti climatici, fornendo alle aziende, al contempo, supporto tecnico e finanziario per l’attuazione delle soluzioni.

Il consorzio di Parchi francesi intende realizzare tali soluzioni nell’ambito di un progetto, della durata prevista di 5 anni, da presentarsi in risposta ai Call for proposals di cui al sottoprogramma LIFE “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici” (il progetto dovrebbe usufruire anche di contributi nazionali alle strutture regionali).

Il progetto prevede il coinvolgimento, allo stato attuale, di 20 diversificati partner, nonché di istituti tecnici e delle Camere dell’agricoltura e delle Unioni di prodotto della Francia. Inoltre, il progetto intende riunire circa 240 aziende agricole, che rappresentano settori quali l’allevamento, l’orticoltura, l’arboricoltura, la viticoltura, la piscicoltura, l’apicoltura e le piante aromatiche.

Il gruppo di 4 Parchi francesi è inoltre alla ricerca di alcuni territori europei in cui poter replicare il progetto e che siano interessati, quindi, a implementare le stesse soluzioni da esso proposte, così come a beneficiare della rete di aziende agricole che verrà creata e dei feedback tecnici che saranno prodotti (tali territori potrebbero partecipare agli incontri previsti dal progetto e potrebbe essere instaurata con essi una più stretta collaborazione prevedendo l’esistenza di un punto di contatto locale).

Fra i temi di maggiore interesse in relazione proposta progettuale LIFE francese: agricoltura resiliente, “soluzioni pratiche”, agroforestazione, praticoltura, colture di copertura, pratiche pastorali, pratiche di viticoltura, piantagioni stratificate, nuove culture.

Si prega di contattare direttamente il Parco naturale regionale francese di Haut-Languedoc per maggiori informazioni e dettagli sulla richiesta.

Persona di contatto:

Marie-Julie Parayre: agricoltura@parc-haut-languedoc.fr

 


Impianto pilota in funzione in Olanda per il progetto LIFE CHIMERA.

Nuovo traguardo per il progetto LIFE CHIMERA - “CHIckens Manure Exploitation and RevAluation” (LIFE15 ENV/IT/000631) e per la tecnologia italiana: l’impianto pilota in scala reale sviluppato dalla società di ingegneria 3P Engineering è entrato in funzione in Olanda per lavorare a ciclo continuo presso il partner del progetto europeo, l’allevamento avicolo Renders & Renders. Fertilizzante, energia termica ed elettrica è quanto permette di ottenere LIFE CHIMERA grazie a una nuova tecnologia che propone un nuovo modello sostenibile, valorizzando la pollina (deiezioni avicole) in un’ottica di economia circolare.

Due brevetti e un impianto di ridotte dimensioni (15×9×6h m) sono il cuore del progetto LIFE CHIMERA, reso possibile grazie al Programma UE per l’Ambiente e l’Azione per il Clima (LIFE), che quest’anno festeggia il trentesimo anniversario (#LIFEIS30).

Nella regione del Noord Brabant l’impianto “CHIMERA” funzionerà a ciclo continuo per 6.000 ore l’anno, smaltendo almeno 1.500 tonnellate annue di deiezioni avicole. L’obiettivo che si vuole realizzare attraverso la nuova tecnologia è quello di rendere l’allevamento autosufficiente dal punto di vista dell’energia termica (produzione 4,5 GWh all’anno) e ottenere circa 150 tonnellate di fertilizzante. Non solo: l’acqua ottenuta dal trattamento della pollina, che è una sostanza umida, viene completamente riutilizzata per idratare le ceneri e abbattere le emissioni inquinanti contenute nei fumi, senza alcuna dispersione.

“CHIMERA" consentirà anche di ridurre in modo significato le emissioni legate alle attività di gestione delle deiezioni avicole: la pollina richiede delle opportune pratiche di gestione per poter ottimizzare al meglio il suo potere nutritivo; al contempo, è importante ridurne l’impatto ambientale. La pollina, infatti, ha preziose proprietà, ma contiene anche sostanze che se non trattate in modo adeguato possono essere causa di contaminazione dell’aria, del terreno e dell’acqua. Le analisi condotte dimostrano che se “CHIMERA” diventasse un modello standard negli allevamenti avicoli, l’inquinamento derivante dalle deiezioni avicole si ridurrebbe per oltre il 50%, così come buona parte delle emissioni odorigene causate dalle deiezioni avicole.

L’obiettivo del progetto LIFE CHIMERA si realizza in termini di sostenibilità ambientale, ma anche economica, per creare valore nel settore agricolo, puntando su innovazione e nuovi modelli che consentano una transizione green, in grado di aumentare produttività ed efficienza di allevamenti e aziende agricole.

Video LIFE CHIMERA

 


Ultimo aggiornamento 18.07.2024