Il processo di definizione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile nel 2017
Nata come aggiornamento della Strategia d'azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia 2002-2010 approvata nel 2002, la SNSvS nel 2017 ampliava il paradigma di riferimento a includere tutte le dimensioni della sostenibilità, formulando scelte strategiche e obiettivi nazionali caratterizzati dalla interazione tra più SDGs.
Il processo di definizione della SNSvS è iniziato nel 2016 con l’elaborazione del “Posizionamento dell’Italia rispetto all’Agenda 2030”. Su tale base, sono stati identificati i principali elementi di forza e di debolezza, al fine di individuare le opportunità e le sfide per uno sviluppo del paese più sostenibile.
Il testo della SNSvS è stato irrobustito a partire da tali elementi, anche attraverso un lungo e complesso percorso di consultazioni multilivello. Le istituzioni centrali e regionali, il mondo della ricerca e la società civile hanno dunque attivamente fornito il proprio contributo alla definizione dei contenuti lungo l’intero percorso.
La definizione della Strategia ha vistoil coinvolgimento di tutti gli attori interessati in modo trasversale e in tutte le fasi del processo. Il confronto con le amministrazioni centrali e regionali, fino all’approvazione della prima versione di SNSvS nel 2017 è stato funzionale alla costruzione di un documento condiviso al quale tutti gli attori hanno partecipato con il proprio contributo specifico nella definizione della struttura, nell’individuazione delle scelte strategiche e nella definizione degli obiettivi e dei preliminari strumenti di attuazione. Le Regioni, in particolare, attraverso la Conferenza Stato Regioni, hanno contribuito al progressivo consolidamento del documento.
Anche gli enti di ricerca (CNR, ISPRA, ENEA, ISTAT), Università e Associazioni Scientifiche, sono stati coinvolti a partire dall’autunno 2016. In particolare, hanno fornito contributi per il consolidamento degli indicatori contenuti nell’analisi di contesto (il cosiddetto «Posizionamento»), anche in funzione del sistema di valutazione e monitoraggio. La società civile è stata coinvolta sin dalla fase di avvio, al fine di promuovere un approccio bottom up, finalizzato a raccogliere istanze e contributi che riguardassero sia le priorità da affrontare, sia la visione di lungo periodo da costruire. Già dal 2016 sono stati istituiti tavoli di lavoro che hanno coinvolto più di 200 organizzazioni non governative. A marzo 2017 è stata presentata la prima proposta di SNSvS in un incontro pubblico con la società civile e in un evento dedicato, durante il FORUM PA.
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