Al fine di dare attuazione alle disposizioni del decreto del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 19 novembre 2019, n. 182 il contributo 2024 dovrà essere determinato a copertura dei costi di gestione di quantità in peso di PFU pari al 95% del peso degli pneumatici nuovi immessi sul mercato nel 2023, tenendo conto degli eventuali avanzi di gestione conseguiti negli anni 2021 e 2022 nonché dei ricavi/corrispettivi conseguiti nell’ambito dell’attività di gestione. Nel caso di contratti in scadenza, per tali ricavi/corrispettivi sarà indicata la previsione per l’anno 2024.
Pertanto, nel prospetto informatico dovranno essere indicati:
- l’avanzo di gestione eventualmente conseguito nell’esercizio della gestione 2021, come da bilancio o da rendiconto della gestione 2021;
- l’avanzo di gestione eventualmente conseguito nell’esercizio della gestione 2022, come da bilancio o da rendiconto della gestione 2022;
- l’ammontare dell’avanzo 2022 che sarà utilizzato nel 2024 per la gestione degli PFU oggetto di accordo di programma, protocollo d’intesa o altro accordo;
- l’ammontare dell’avanzo 2021 da destinarsi alla riduzione del contributo 2024;
- l’ammontare dell’avanzo 2022 da destinarsi alla riduzione del contributo 2024;
- ricavi/corrispettivi conseguiti nell’ambito dell’attività di gestione.
Si evidenzia che il prospetto informatico dovrà essere inviato esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica: EC@Pec.Mite.Gov.it, entro il 31 ottobre 2023.