Terra dei Fuochi: I Carabinieri del NOE di Caserta eseguono sequestro società e impianto di trattamento per concorso in traffico illecito di rifiuti

Roma, 19 luglio 2019 - Il NOE di Caserta ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza impositiva di misure cautelari personali e reali emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

In particolare, il GIP ha disposto la misura coercitiva del divieto di dimora nei confronti di PELLEGRINO Giovanni, ritenuto gravemente indiziato del delitto di traffico illecito di rifiuti (art. 452 quaterdecies del codice penale), ed il sequestro preventivo della società Eco 2000 s.a.s. di Pellegrino Giovanni & c. e del relativo impianto di trattamento e recupero rifiuti speciali non pericolosi, prevalentemente nel settore degli inerti da demolizione, nonché di 7 autocarri, un rimorchio e di altri mezzi d’opera e movimento terra, tutti beni di proprietà e gestiti dal predetto Pellegrino.

Le attività della società saranno gestite da un amministratore giudiziario nominato dall’Ufficio GIP.
La misura costituisce lo sviluppo dell’attività di indagine che, lo scorso maggio, aveva portato all’arresto di Giovanni Tessitore, indagato in concorso con il Pellegrino, per attività organizzata finalizzata al traffico illecito di rifiuti.

Le investigazioni, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli con la collaborazione della Sezione per la Tutela dell’ambiente della Procura, e condotte, soprattutto attraverso servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di verificare che il traffico di rifiuti messo in atto da Tessitore fosse supportato dalla piena compiacenza di Pellegrino.

In particolare il legale rappresentante della società ECO2000 s.a.s., impianto regolarmente autorizzato, situato nel comune di Casal di Principe, consentiva di smaltire illecitamente presso la suddetta azienda ingenti quantitativi di rifiuti in assenza di ogni autorizzazione e documentazione (FIR) utile al tracciamento ed alla certificazione analitica di non pericolosità degli stessi, con conseguimento di ingiusti profitti.

 

Il valore complessivo del sequestro è di circa 3.000.000,00 di Euro.

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Ultimo aggiornamento 19.07.2019