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Roma, 5 aprile 2019 – I Carabinieri del NOE di Salerno nelle ultime settimane hanno impresso un accelerazione alle attività di monitoraggio econtrollo sul rispetto della normativa ambientale, intensificando i controlli nelle aree agricole, nei centri di raccolta comunale e negli impianti di trattamento dei rifiuti speciali nella zona dell’agro nocerino sarnese attraversata dal fiume Sarno.
Le ispezioni hanno dedicato particolare attenzione alle province di Avellino e Salerno e sono state eseguite anche con l’ausilio tecnico del personale Arpa Campania che ha coadiuvato gli uomini del NOE nelle operazioni di prelievo e campionamento delle acque e la classificazione dei rifiuti. Le operazioni di controllo, rivolte in particolare alla salvaguardia delle matrici ambientali aria, acqua e suolo, hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 22 persone tra titolari, amministratori e gestori di imprese ritenuti responsabili di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, violazioni alle prescrizioni imposte nei titoli autorizzativi e assenza delle certificazioni antincendio.
All’esito dei controlli sono state inoltre poste sotto sequestro aree per circa 5000 metri quadri complessivi adibite alla raccolta e allo stoccaggio di 10 tonnellate di rifiuti speciali prevalentemente costituiti da rifiuti solidi urbani, materie plastiche, materiali da costruzione a base di gesso, materiali ferrosi, parti di motori e filtri, rifiuti da apparati elettrici ed elettronici e bombole di gas non bonificate.
Il valore dei sequestri ammonta a circa 1 milione di euro.
