Rifiuti: Carabinieri del NOE di Perugia sequestrano oltre 500 tonnellate di rifiuti speciali anche pericolosi, 2 denunce

Roma, 19 dicembre 2019 - I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Perugia, con il supporto del personale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente dell’Umbria, a conclusione di un controllo eseguito in una società della provincia di Perugia, autorizzata all’attività di recupero di rifiuti non pericolosi, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto i due gestori dell’impianto, ritenuti responsabili del reato di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e violazione delle prescrizioni.

In particolare, gli uomini del NOE, a conclusione di una prolungata attività ispettiva eseguita all’interno dell’insediamento produttivo e a seguito dei controlli sulla relativa documentazione, hanno proceduto al sequestro di due cassoni contenenti oltre 27 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, tra cui toner e cartucce per stampanti, frammenti di vetrocemento/eternit, poiché gestiti come rifiuti speciali non pericolosi, nonché dell’area di circa 500 metri quadrati sulla quale si era realizzato un deposito incontrollato di altre tipologie di rifiuti speciali pericolosi per un totale di 500 tonnellate, depositati al suolo in assenza di protezioni. Sono tuttora in corso ulteriori verifiche per individuare l’esatta natura e composizione dei rifiuti sequestrati, attraverso l’esecuzione di campionamenti ed esami di laboratorio, anche allo scopo verificare eventuali fenomeni di inquinamento delle matrici ambientali.

 

 

 

 

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Ultimo aggiornamento 20.12.2019