Protocollo per il completamento opere di bonifica ex arsenale militare La Maddalena

Protocollo d’intesa tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione autonoma della Sardegna e Comune di La Maddalena

 

 

Roma, 29 ottobre 2013 - Assicurare il completamento delle opere di bonifica della zona di mare antistante l’ex Arsenale militare di La Maddalena (in Provincia di Olbia-Tempio). E favorire la valorizzazione del polo nautico e delle altre strutture realizzate nell’ex area militare, le cui ricadute produrranno benefici non solo per l’arcipelago de La Maddalena, ma per l’economia di tutta la Sardegna.

 

Questi gli obiettivi con cui Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Regione autonoma della Sardegna e Comune di La Maddalena hanno siglato oggi il protocollo d’intesa per il “Completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo antistante l’ex Arsenale militare di La Maddalena”. L’accordo, sottoscritto dal sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Marco Flavio Cirillo, dal presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e dal sindaco del Comune di La Maddalena, Angelo Comiti, sblocca le risorse economiche necessarie per la ripresa delle opere.

 

Soggetto attuatore sarà il Comune di La Maddalena che, con il supporto della Regione Sardegna, si è impegnato ad adeguare il progetto definitivo per la bonifica recependo le prescrizioni della Conferenza dei servizi istruttoria dello scorso 17 aprile. Il Ministero dell’Ambiente, oltre a cofinanziare l’intervento, si impegna a fornire attraverso l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) il supporto tecnico per le attività propedeutiche all’approvazione dei progetti.

 

“Con questa firma sblocchiamo una situazione che, oltre ad avere un impatto negativo dal punto di vista ambientale, sta creando un danno all’economia dell’arcipelago de La Maddalena”, ha spiegato il sottosegretario Cirillo. “Ci assumiamo la responsabilità di completare un nuovo percorso che, da una situazione di criticità, creerà le condizioni perché il soggetto che gestisce l’area dell’ex Arsenale possa fare gli investimenti necessari per il suo rilancio dal punto di vista turistico ed economico. Questo a testimonianza del fatto che il Governo non fa chiacchiere, ma interviene con atti concreti laddove è necessario farlo”.

 

Soddisfazione esprime anche il presidente Cappellacci. “Arriviamo finalmente a un percorso definito, chiaro e trasparente per il completamento delle opere di bonifica dell’ex Arsenale militare di La Maddalena. Anche questa volta non ci siamo arresi e siamo andati fino in fondo per trovare una strada che ora è percorribile fino al traguardo finale. Interveniamo in un territorio ad altissimo valore ambientale e storico-culturale, che vedeva quasi arrugginiti gli ingranaggi della riconversione, ma che non ha mai perso il coraggio di far emergere le sue vocazioni e che presto potrà sviluppare le sue potenzialità”. 

 

Gli interventi previsti dal protocollo, che potranno contare su un finanziamento complessivo di 11.236.996,99 di euro, 5.836.996,99 dei quali sono stati stanziati dal Ministero dell’Ambiente e 5.400.000,00 dalla Regione Sardegna, verranno completati entro 30 mesi. La cifra destinata alle opere di bonifica dello specchio acqueo antistante l’ex Arsenale militare ammonta a 10.836.996,99 euro, mentre i rimanenti 400.000,00 euro saranno destinati alle ulteriori attività di caratterizzazione delle aree esterne alla darsena.

 

Fondamentale sarà il ruolo del Comune. “Il Comune di La Maddalena si assume la grande responsabilità del ruolo di soggetto attuatore” sottolinea il sindaco Comiti. Quella odierna “è la data di “un nuovo inizio” che spero chiuda il capitolo bonifiche in tempi brevi con un percorso certo e trasparente finalizzato alla restituzione dell’area ex arsenalizia alla collettività maddalenina e al popolo sardo per la concretizzazione dell'obiettivo per il quale è stata riqualificata”.

 

 

SCHEDA - I dettagli dell’intervento

 

-    Il Protocollo prevede che il completamento delle opere di bonifica e l’esecuzione della caratterizzazione delle aree esterne alla darsena e alla perimetrazione del sito si concludano entro 30 mesi.

-    Il progetto definitivo per il completamento della bonifica prevede due tipologie di interventi principali: 
1.    dragaggio del materiale contaminato, con tecnica idraulica (draga spirante e refluente) e meccanica (benna ambientale). L’uso dell’una o dell’altra tecnica è legato agli spessori di sedimento contaminato da rimuovere: secondo le indagini integrative la contaminazione residua riguarda i sedimenti superficiali (0-50 cm) dei fondali ed è dovuta principalmente a Mercurio e Idrocarburi C>12 .
2.    messa in sicurezza ambientale della fascia di rispetto posta al margine delle banchine, mediante realizzazione del “sistema di tenuta ambientale” nelle zone in cui non è possibile asportare il sedimento contaminato per motivi di stabilità strutturale.

-    Il finanziamento assicurato per gli interventi previsti dal Protocollo ammonta a complessivi 11.236.996,99 euro, dei quali 10.836.996,99 destinati al completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo antistante l’ex Arsenale militare e 400.000,00 alle ulteriori attività di caratterizzazione. 

-    Il finanziamento prevede un contributo di 5.836.996,99 euro da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e un cofinanziamento di 5.400.000,00 euro da parte della Regione autonoma della Sardegna. 

 

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Ultimo aggiornamento 29.10.2013