Inquinamento Lambro, operativi i mezzi del Minambiente per i nuovi sbarramenti sul Po

Al via il monitoraggio dei danni

fiume-inquinamentoSono operativi nel tratto del Po fra Isola Serafini (Piacenza) e il delta i mezzi del Ministero dell’Ambiente che, attraverso la predisposizione di tre sbarramenti lungo il corso del fiume cercheranno di intercettare le quantità residue degli idrocarburi sversati nel fiume Lambro. A Calto (Rovigo) è già posizionata la barca Airone che opererà prelevando idrocarburi ad un ritmo di 60 tonnellate l’ora. Le altre due unità operative opereranno nelle zone più a valle del fiume, Guarda Veneta e all’incile del Po di Goro, assieme agli impianti skimmer per l’aspirazione di gasolio e olio combustibile.

Domattina intanto l’Autorità di Bacino del Po avvierà un rilievo di dettaglio a monte di Isola Serafini fino alla foce del Lambro, consistente in una ricognizione in barca per rilevare i principali punti di deposito dove si è ammassata la macchia di idrocarburi. Parallelamente saranno avviati gli accertamenti per una verifica della situazione della fauna nelle zone interessate dall’inquinamento. I tecnici del Ministero dell’Ambiente, di concerto con l’autorità di bacino effettueranno i primi rilievi con particolare attenzione alla situazione del delta che ospita una grande riserva naturalistica e rappresenta un ecosistema di grande delicatezza.

Area Tematica

Ultimo aggiornamento 26.07.2013