Dissesto idrogeologico. Cirillo: “Lavoriamo a strategia europea”

“L’impegno contro il dissesto idrogeologico delle nostre regioni può trarre grande beneficio da una strategia macroregionale per la regione alpina. Attraverso il coinvolgimento degli altri Stati europei sarà possibile definire le politiche per mettere in sicurezza il territorio e trovare le risorse per realizzarle, grazie alle opportunità garantite dalle strategie macroregionali dell’Unione Europea”.

Così il sottosegretario al Ministero dell’Ambiente con delega alla Montagna, Marco Flavio Cirillo, in occasione della commemorazione della tragedia del Vajont. “Quella della presidenza italiana della Convenzione delle Alpi (trattato internazionale che riunisce gli Stati sul cui territorio si estende l’arco alpino: Italia, Austria, Germania, Francia, Svizzera, Slovenia, Liechtenstein e Monaco) nel biennio 2013-2014 è un’opportunità che intendiamo mettere a frutto nel migliore dei modi”, spiega il sottosegretario, “definendo una strategia della montagna che coniughi la tutela dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la messa in sicurezza del territorio”.

Un primo passo in tal senso è già stato fatto con il Workshop che si è tenuto lo scorso 27 settembre a Longarone, in occasione della terza edizione di Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità. Una delle tappe fondamentali per lanciare una strategia macroregionale per la regione alpina presso le istituzioni europee e gli altri Stati Membri non affacciati sulle Alpi sarà però quella del “prossimo 28 novembre a Bruxelles”, spiega Cirillo, “quando l’Italia, come Presidenza di turno della Convenzione delle Alpi,  organizzerà insieme a tutti gli altri attori coinvolti nelle iniziative che hanno promosso tale strategia una Conferenza per descrivere il reale valore aggiunto di uno strumento di questo genere, con particolare riferimento ai principi dello sviluppo sostenibile e agli obiettivi di crescita indicati nell’agenda Europa 2020”.

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Ultimo aggiornamento 09.10.2013