Concordia, Ilva, rifiuti:Clini risponde all'Espresso

“La colossale opera di recupero e difesa ambientale” dopo il tragico naufragio della Costa Concordia; il risanamento in corso per “una delle fabbriche più inquinanti d’Italia, l’Ilva di Taranto” dove si è già ottenuta una drastica riduzione delle emissioni pericolose; evitare alla Capitale un’emergenza rifiuti: questi sono alcuni degli impegni che il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, ricorda in una lettera alla giornalista Denise Pardo in risposta a un articolo pubblicato dall’Espresso.Oggi nella sua rubrica “Pantheon”, intitolata "Aiuto, mi sono spariti i tecnici", Denise Pardo cita il ministro Clini tra quelli di cui "non s'ebbe traccia".Clini risponde alla giornalista ricordando i grandi eventi in cui il lavoro del ministro ha fatto (e fa ancora in questi giorni) cronaca.Oltre ai rifiuti di Roma, al naufragio della Concordia all’isola del Giglio e al risanamento di Taranto, nella lettera il ministro ricorda a Denise Pardo e al prestigioso settimanale, tra le molte cose, “che per la prima volta i Parchi nazionali hanno regole nuove ed efficaci dopo decenni di paralisi” e che “dopo molti anni di abbandono sono stati avviati i disinquinamenti dei grandi poli contaminati come Marghera”.


Ultimo aggiornamento 30.07.2013