Cambiamenti climatici: obiettivi più ambiziosi in ambito nazionale e internazionale ma anche nel settore privato

@Youth4ClimateLive - Appuntamento mercoledì 18 novembre, alle ore 16.00

La scienza ci dice che le temperature stanno raggiungendo livelli record, i livelli di gas serra stanno aumentando, il livello del mare è in crescita e le catastrofi naturali sono sempre più devastanti. Il successo dell'Accordo di Parigi e la possibilità di affrontare il cambiamento climatico dipendono da quanto seriamente i paesi e tutti i soggetti interessati, compreso il settore privato, mettono in pratica azioni ambiziose ed efficaci in linea con quanto mostra la scienza. Per colmare il divario tra gli impegni nazionali esistenti e il livello di ambizione necessario per limitare l'aumento della temperatura globale a 1,5°C, i leader politici e non solo sono a chiamati a fare la loro parte in modo da completare e, se possibile, integrare gli obiettivi fissati nelle sedi internazionali.

L’Accordo di Parigi richiede l’assunzione di una maggiore "ambizione". La comunità internazionale dovrebbe pertanto concentrarsi su come ridurre progressivamente il divario tra impegni e tempo che scorre. Per una riduzione più ampia delle emissioni di gas serra dovrebbero essere accompagnate da azioni più ampie, che vadano oltre gli impegni assunti da ogni paese. Il webinar di novembre affronterà questa sfida da tre prospettive diverse ma interdipendenti: multilaterale, nazionale e quella del settore privato.

Sebbene il motore del cambiamento rimanga la leadership politica di ogni paese, i processi multilaterali sono essenziali per promuovere nuove opportunità. Servono piani, strategie e legislazioni regionali e nazionali in grado di tradurre in pratica gli accordi internazionali. Una risposta efficace e tempestiva alla sfida globale del cambiamento climatico deve essere necessariamente multilaterale per garantire che le soluzioni siano condivise e attuate a livello globale.

Sono questi i temi al centro del sesto incontro della serie @Youth4ClimateLive fissato per mercoledì 18 novembre 2020 alle ore 16 (ora italiana).

Le Nazioni Unite

Quest'anno la commemorazione del Settantacinquesimo anniversario delle Nazioni Unite ci ricorda che il multilateralismo non è un'opzione ma una necessità, se vogliamo un mondo più equo e più sostenibile. Le Nazioni Unite lavorano per sensibilizzare la politica e l’economica ai massimi livelli, per promuovere l'azione per il clima. In particolare, agenzie come l’UNFCCC e l’UNDP sostengono gli sforzi nazionali aiutando i paesi membri e gli altri attori a rafforzare i rispettivi impegni.

Il livello di ambizione della politica nazionale rimane fondamentale per gli sforzi globali per affrontare il cambiamento climatico. Mentre il Protocollo di Kyoto si poneva degli obiettivi di mitigazione nazionali, l'Accordo di Parigi richiede la presentazione di Contributi nazionali, i cosiddetti Nationally Determined Contributions (NDC). Come messo in luce dall'IPCC, dalla prima fase di NDC non è emersa la strada in grado di impedire che le temperature globali non superino 1,5°C. Per questo è necessario rafforzare gli NDC già nel 2020 se si vuole garantire la possibilità di raggiungere gli obiettivi a lungo termine stabiliti nell'Accordo di Parigi.

Il settore privato

Sebbene i governi abbiano un ruolo importante da svolgere nell'affrontare il cambiamento climatico, anche il settore privato deve essere un partner forte nell'azione per il clima. Sempre più aziende, organizzazioni finanziarie e compagnie assicurative stanno intensificando le loro azioni per ridurre le loro emissioni e l'impronta ambientale e per aumentare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili, svolgendo quindi un ruolo chiave verso un sistema finanziario green. Ad esempio, molte aziende, che rappresentano oltre 3,6 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato, sono già impegnate verso obiettivi identificati dalla scienza, in linea con la limitazione dell'aumento della temperatura globale a 1,5°C in modo da dare il loro contributo nel limitare i peggiori impatti del clima.

Race To Zero

Il webinar di novembre si svolge anche nell’ambito del programma della campagna Race To Zero, presieduta da Cile e Regno Unito, che fornisce una piattaforma globale senza precedenti per garantire un'ulteriore mobilitazione da parte di imprese, città, regioni e investitori che si impegnano a raggiungere le emissioni nette di carbonio zero entro il 2050 al più tardi.

Il webinar

Il webinar tratterà i modi in cui è possibile:

- accelerare i processi di trasformazione verso un mondo resiliente e a zero emissioni;

- enfatizzare la necessità che i governi fissino obiettivi più alti per i Contributi nazionali previsti dall'Accordo di Parigi;

- conoscere l’impegno del settore privato nel mitigare le emissioni di gas serra e nell’adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.

Il contributo dei giovani

Durante il webinar tre giovani speaker parleranno di come:

- l'azione multilaterale possa contribuire a raggiungere efficacemente gli obiettivi dell'Accordo di Parigi;

- condividere la propria esperienza anche rispetto all’elaborazione dei Contributi determinati a livello nazionale;

- discutere come il settore privato si possa impegnare in molteplici azioni per il clima e quale ruolo sia possibile per i giovani in questo campo anche alla luce dei risultati raggiunti dalla campagna Race to Zero.

Partecipanti

- António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite (videomessaggio)

- Sergio Costa, Ministro dell'Ambiente per il Territorio e il Mare, Italia

- Halla Tómasdóttir, amministratore delegato, B Team

Giovani speaker

Nisreen Elsaim, Sudan, membro del Consiglio consultivo per la gioventù del Segretario generale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e presidente della Sudan Youth Organization on Climate Change;

Maximo Mazzocco, Argentina, giovane leader dell'iniziativa UNDP-Samsung Generation17, fondatore e presidente di Eco House, un'organizzazione non profit che rappresenta il maggior numero di volontari ambientali in Argentina.

• Luisa-Marie Neubauer, politica e attivista tedesca per la protezione del clima. In Germania è una delle principali organizzatrici dello sciopero scolastico "Fridays for Future" ispirato a Greta Thunberg. Neubauer fa parte del partito tedesco dei Verdi Bündnis 90 / Die Grünen, ed è coinvolta in varie organizzazioni in cui lavora, tra le altre cose, per la giustizia tra generazioni e contro la povertà globale.

Moderatori

Salina Abraham, presidente uscente dell’International Forestry Students' Association;

Ahmed Badr, scrittore, artista multimediale, imprenditore sociale, Fondatore di Narratio ed ex rifugiato iracheno.

Youth4ClimateLive Series

Il webinar fa parte della Youth4ClimateLive Series, un programma di webinar dinamici e stimolanti dedicati ai giovani, ideato dal Ministero dell'Ambiente, della Terra e del Mare in collaborazione con Connect4Climate - World Bank Group e l'Ufficio dell'Inviato del Segretario Generale per i Giovani. L’obiettivo è portare proposte concrete ai negoziati sul clima dell'UNFCCC (la prossima conferenza delle parti si terrà a novembre 2021 a Glasgow).

Concorso “Disegna il clima”

Per chi ha tra i 15 e i 29 anni è possibile partecipare al concorso “Disegna il clima” presentando la propria sintesi dei messaggi principali di uno degli episodi.

Tutte le informazioni sono disponibili qui: 
https://www.reachnotpreach.com/sumitup e qui: /notizie/disegna-il-clima-con-la-tua-creativita-partecipi-all-incontro-mondiale-dei-giovani-milano

L’incontro si svolge in inglese con traduzione simultanea in italiano

La partecipazione è aperta a tutti ma è necessario registrarsi: https://youth4climate.live/register

La campagna Race to Zero: https://racetozero.unfccc.int

Per rivedere gli incontri precedenti:
 https://www.youtube.com/playlist?list=PL9R0MYGYsvktTHzxKY9KjGcKLIsqyjwyz

Per approfondire - Milano 2021: 
/pagina/verso-la-cop26-conferenza-preparatoria-ed-evento-giovani-youth4climate-driving-ambition

 

 

 

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Ultimo aggiornamento 17.11.2020