Biodiversità: procede nei tempi previsti l’istituzione dell’area marina protetta di Capri

Riunione in videoconferenza al ministero dell’Ambiente. Gli studi dell’Ispra saranno integrati con i dati socio-economici

Roma, 29 aprile 2020 – Procedono regolarmente e nei tempi previsti, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, le attività per l’istituzione dell’area marina protetta di Capri: si è svolta in videoconferenza una riunione convocata dal ministero dell’Ambiente con le amministrazioni comunali coinvolte (Comuni di Capri e Anacapri) per un confronto necessario per il proseguimento delle attività istruttorie, alla luce degli studi condotti dall’Ispra, che ha partecipato al videocollegamento.

Come è emerso nel corso della riunione, l’Ispra ha concluso la fase preliminare degli studi propedeutici all’istituzione dell’area marina protetta e ha elaborato le informazioni sulle valenze ambientali, da integrare, successivamente, con gli aspetti socio-economici.

A tal fine, il ministero ha illustrato ai Comuni interessati gli impegni e gli adempimenti che questi dovranno svolgere. I Comuni individueranno i principali rappresentanti delle associazioni di categoria per un contributo all’acquisizione dei dati socioeconomici dell’area necessari al completamento degli studi e alla definizione della proposta di perimetrazione e zonazione a cura dell’Ispra.

“L’iter per l’istituzione dell’area marina protetta di Capri procede nei tempi previsti, nonostante l’emergenza Covid-19 – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa. E’ mio impegno monitorarlo in tutti i suoi passaggi, affinché lo scrigno di biodiversità costituito da quest’area sia adeguatamente tutelato e gli abitanti del luogo possano fare della conservazione ambientale un’occasione di valorizzazione e sviluppo”.

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Ultimo aggiornamento 29.04.2020