Replica a Bottacin: "Serve figura capace e rappresentativa, non incidono su scelta decisori terzi"

Roma, 8 giu – I confronti tra le istituzioni cui compete la nomina del Presidente del Parco delle Dolomiti proseguiranno e si intensificheranno. L’unica ragione per cui finora non si è trovato il nome risiede nella complessità dell’individuazione di una figura alla quale sono richieste capacità adeguate e una forte rappresentatività sul territorio. La legge non prevede che si proceda con una rosa di nomi, ma dovrà essere definito un solo nominativo rispetto al quale, come ha anche ribadito la Corte Costituzionale, occorre l’intesa tra ministero dell’Ambiente e Regione Veneto: non incidono su questa scelta presunti decisori terzi.

Cosi in una nota il ministero dell’Ambiente, rispondendo alle parole dell’Assessore veneto Gianpaolo Bottacin.