La corsa rosa diventa... Ride Green

Presentato a Milano il progetto del Giro d'Italia eco-sostenibile, promosso da Rcs Sport in collaborazione con Erica e Otto partener del settore ambientale

Milano, 11 aprile 2016 – Si chiama “Ride Green” ed è il progetto che renderà il Giro d’Italia uno di primi eventi sportivi al mondo ad intraprendere la strada della sostenibilità. L’iniziativa è promossa da Rcs Sport, in collaborazione con E.R.I.C.A. soc. coop. e nove partner del settore ambientale che supporteranno l’organizzazione del Giro d’Italia nella gestione dei rifiuti. A presentare il progetto questa mattina in Sala Buzzati a Milano sono stati la Sottosegretario all’Ambiente, Barbara Degani, il Direttore Generale di Rcs Sport, Paolo Bellino, il Direttore Generale di WWF Italia Gaetano Benedetto e Roberto Cavallo, Amministratore Delegato di E.R.I.C.A. soc. coop.

“Con Expo abbiamo lanciato su scala internazionale un concept molto importante: quello degli eventi ecosostenibili. – dichiara il Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente Barbara Degani- Sono felice oggi  di poter continuare su questo filone presentando il lato green di uno dei più popolari eventi sportivi italiani: il Giro d’Italia. Affidare ad un evento che raggiunge capillarmente tutto il territorio italiano un messaggio virtuoso di rispetto per l’ambiente, per l’ecologia, per la cultura e le bellezze italiane veicolando il messaggio che la raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti sono buone pratiche che tutti e ovunque devono perseguire è per noi di importanza strategica. Sono convinta, così come è stato per Expo, che anche il Giro d’Italia grazie a questa svolta Green, avrà molti altri follower a livello internazionale ma si potrà fregiare di essere stato il Primo evento sportivo a dare il buon esempio”.

“Ride Green” rientra in un più ampio progetto che punta a far diventare la Corsa Rosa un evento ecosostenibile. E’ stato infatti stilato un piano di azione di 5 anni, con l’obiettivo di ridurre le conseguenze sulla natura e di far diventare il Giro un’eccellenza nel panorama degli eventi internazionali. 

Uno dei primi passi inseriti in questo progetto riguarda proprio la gestione dei rifiuti: l’iniziativa si svilupperà nelle 18 tappe italiane del Giro d’Italia 2016, che prenderà il via da Apeldoorn in Olanda venerdì 6 maggio. Dalla tappa di Catanzaro, in programma martedì 10 maggio, fino all’arrivo di Torino, previsto per domenica 29 maggio, gli operatori di E.R.I.C.A. gestiranno i rifiuti nei villaggi di arrivo e partenza e nelle varie aree (hospitality, villaggi, palchi premiazioni, parcheggi bus squadre) della “carovana rosa”. Con l’ausilio di numerosi volontari e delle aziende locali, i rifiuti raccolti ogni giorno verranno raccolti e in seguito pesati per calcolare la percentuale di raccolta differenziata realizzata. Successivamente i rifiuti saranno conferiti correttamente in apposite isole posizionate all’interno dei villaggi di arrivo e partenza. Oltre all’azione di raccolta, gli operatori sensibilizzeranno il pubblico sui benefici di una corretta raccolta differenziata e consentiranno di avviare a riciclo una notevole quantità di materiale. Si tratta di un progetto di notevole importanza e molto impegnativo: a dare la misura dell’impegno, sono alcuni numeri, come i 406 contenitori che verranno utilizzati per la raccolta, i 15600 sacchetti per la raccolta differenziata e 1200 sacchi biodegradabili-compostabili per i rifiuti organici, le 77 postazioni di raccolta progettate e i 216 volontari coinvolti e coordinati da uno staff di sette operatori. 

“Ride Green” è possibile grazie al supporto di Novamont, Jcoplastic, Sartori Ambiente, Virosac, Nica, 100% Campania, Montello SpA e Ricicla TV. 


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