Il Ministro e l’atleta Zanardi all’inaugurazione del “Quarto Anno Liceale d’Eccellenza” 
Rondine (Arezzo) 1 Settembre - Superare i conflitti attraverso una crescita condivisa, una comunanza emotiva, attraverso il dialogo. È questo il significato profondo dell’esperienza di Rondine Cittadella della Pace. Un percorso condiviso da giovani provenienti da ogni parte del mondo, in particolare da luoghi di conflitto, che partecipano ad un’esperienza formativa unica nel nostro Paese. E oggi, nel borgo medievale toscano, suono della campanella per 27 studenti italiani, ammessi al “Quarto Anno Liceale d’Eccellenza”.

Presente all’inaugurazione il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che, nel suo intervento, ha sottolineato come “questa esperienza rappresenti il simbolo della possibilità di ritrovare valori comuni di umanità superiori a quelli delle contrapposizioni e delle guerre che oggi lacerano i popoli”. Un messaggio attuale ancora di più in questi tempi, nei quali ci troviamo a dover fronteggiare “il dramma epocale dell’immigrazione, i cambiamenti climatici che devastano il pianeta, fenomeni che richiedono innanzi tutto una rivoluzione delle coscienze individuali”.

“Si tratta - ha spiegato il Ministro – di problemi della comunità mondiale che non possono essere affrontati con una visione egoistica, locale, nazionale. È necessaria la consapevolezza che dall’altra parte della frontiera o sull’altra sponda del mare non ci sono nemici, ma persone con le quali dialogare, ed è necessaria anche un’assunzione di responsabilità di ciascuno nel fare la propria parte di lavoro per superare i contrasti e le criticità, per costruire un futuro ambientalmente sostenibile”. “Questa scuola – ha aggiunto il Ministro - è il simbolo della possibilità di ritrovare valori comuni di umanità che sono superiori a quelli delle contrapposizioni e delle guerre che oggi lacerano i popoli”. Un percorso che coniuga formazione e innovazione tecnologia, guidando gli studenti alla trasformazione del conflitto in occasione di incontro, conoscenza e crescita.

Testimonial d’eccezione oggi a Rondine l’atleta paralimpico Alex Zanardi, che ha tenuto una lectio magistralis sul tema “La motivazione e il superamento delle grandi sfide”. Un vero modello, Zanardi, per i tanti giovani presenti. Un esempio di come si possa riuscire, attraverso la forza di volontà, a trasformare anche un grave handicap in una possibilità. Possibilità di vincere, superare i propri limiti, diventare campioni nello sport ma prima ancora nella vita. “Fate tesoro di quanto apprenderete qui a Rondine - ha esortato il Ministro a conclusione del suo intervento – diffondetelo nelle vostre scuole, nelle vostre città quando tornerete il prossimo anno. Siate appassionati, curiosi e responsabili. Perché Il vostro futuro dipende soprattutto da voi”.