Presenti  al ministero dell’Ambiente Bocci, De Filippo e parlamentari siciliani. Il ministro: “Affrontiamo questione in modo scientifico”

Si è tenuta questo pomeriggio al ministero dell’Ambiente la prima riunione tecnica per valutare gli effetti dell’incendio che si è verificato il 26 settembre scorso nella raffineria di Milazzo e per un punto del lavoro fin qui svolto dagli enti preposti ai controlli, intervenuti per far fronte all’emergenza. 

Presenti il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, i sottosegretari Gianpiero Bocci (Interno) e Vito De Filippo (Salute), una delegazione di parlamentari siciliani, composta da Alessio Villarosa, Claudia Mannino, Tommaso Currò, Francesco Duva, Giulia Grillo (M5s) e Bruno Mancuso (Ncd). Hanno partecipato al tavolo le strutture tecniche dei ministeri.

Tre gli obiettivi del tavolo: ricostruire la dinamica dell’accaduto, proseguire l’attività di monitoraggio dell’aria avviando nello stesso tempo l’analisi dell’impatto sul suolo per verificare un’eventuale contaminazione, individuare nuovi strumenti per rendere più efficaci le procedure di emergenza.

“Siamo consapevoli – afferma il ministro Galletti – delle legittime preoccupazioni della comunità di fronte a questo evento. Vogliamo affrontare la questione in modo scientifico, ragionando su basi analitiche senza sottovalutazioni né creando allarmismi”.