A 38 anni dalla pubblicazione del volume della Fauna d’Italia che Augusto Toschi scrisse su cinque ordini di Mammiferi italiani, l’accresciuto interesse per le materie ambientali e la necessità di gestione delle risorse naturali, unite alla disponibilità di nuove tecniche di indagine nella genetica e nell’ecologia, è sembrato opportuno procedere ad una nuova e più dettagliata stesura del volume dedicato a carnivori e artiodattili. Proprio per la ricchezza di informazioni oggi disponibili su queste specie, il volume non è più opera di un solo autore, bensì di ventotto autori diversi.

L’opera si differenzia dunque dai tradizionali volumi delle faune nazionali e si presenta come un’opera collettiva sui carnivori e sugli ungulati italiani dove figurano sintesi aggiornate su tutte le specie, valorizzate dalla competenza specialistica o delle esperienza vissute dai singoli autori.

Nel volume vengono trattate tutte le specie di carnivori e ungulati attualmente viventi nel territorio politico italiano, sia quelle autoctone sia quelle sicuramente o presumibilmente alloctone.

La trattazione delle singole voci ha privilegiato in primo luogo le informazioni disponibili sulla specie in Italia e, solo in mancanza di queste, si è fatto riferimento a dati ottenuti su popolazioni straniere. La trattazione delle specie non deve quindi essere intesa come un compendio enciclopedico di tutto quanto si conosce della biologia e dello status di ogni specie, ma prevalentemente del suo contesto italiano.

La Collana “Fauna d’Italia” raccoglie monografie scientifiche relative ai diversi gruppi zoologici presenti sul territorio italiano. E’ da intendersi come un Repertorio generale delle specie animali esistenti in Italia pubblicato sotto gli auspici dell'Accademia Nazionale di Entomologia e dell'Unione Zoologica Italiana con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente.