I Chetognati, particolari organismi vermiformi invertebrati prevalentemente planctonici, sono presenti nei mari di tutto il mondo in condizioni ambientali molto diverse. Tuttavia, sono ancora oggetto di discussione riguardo a posizione sistematica, affinità ed evoluzione. Questo volume fa il punto della situzione considerando le ultime ricerche e i mutamenti di classificazione; sono descritte le specie finora conosciute, anche se di incerta collocazione, approfondendo in particolare le specie presenti nel Mediterraneo.

Quest’opera ha origine nel 1941, quando Elvezio Ghirardelli, allora laureando in Scienze Naturali, in collaborazione con Andrea Scaccini Aiuto all’Istituto di Zoologia dell’Università di Bologna, pubblicò una nota sui Chetognati di Rovigno.

Durante la seconda guerra mondiale l’Istituto Italo-Germanico di Biologia Marina di Rovigno venne chiuso e tutte le ricerche in corso nell’Adriatico furono interrotte. Soltanto negli anni ’60 fu possibile ristabilire contatti con gli Istituti di ricerca iugoslavi e furono fatte diverse ricerche oceanologiche, che portarono all’acquisizioni di ulteriori dati significativi sui Chetognati presenti nell’Adriatico.

Le ricerche furono nuovamente interrotte dallo scoppio della guerra balcanica. Il lavoro sui Chetognati, e dunque la pubblicazione del Volume, è riuscito a concretizzarsi solo recentemente e descrive la morfologia, la biologia del phylum, le specie presenti nel Mediterraneo e anche quelle specie la cui presenza è dubbia ma che nella letteratura sono citate fra quelle trovate nel Mediterraneo.

La Collana “Fauna d’Italia” raccoglie monografie scientifiche relative ai diversi gruppi zoologici presenti sul territorio italiano. E’ da intendersi come un Repertorio generale delle specie animali esistenti in Italia pubblicato sotto gli auspici dell'Accademia Nazionale di Entomologia e dell'Unione Zoologica Italiana con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente.