Nave dei Veleni - Menia:Verifiche puntuali, incomprensibile atteggiamento Regione Calabria

“E’ francamente incomprensibile l’atteggiamento delle Istituzioni Regionali calabresi che sembrano palesemente contrariate dalla notizia che i rilievi effettuati per conto del Ministero dell’Ambiente dal Reparto Ambientale Marino della Guardia Costiera sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia escludono che il relitto individuato a largo di Cetraro sia della Nave Kunsky e che a 300 metri di profondità non risultano tracce di radioattività. Non si capisce infatti perché l’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria voglia continuare a creare allarme nella popolazione con evidenti ricadute già determinatesi sulla vita economica calabrese.

Chiedere, come fa un Assessore, un’”analisi indipendente” sui reperti da parte della Regione significa implicitamente mettere in dubbio la correttezza e l’opera dei Magistrati inquirenti, del Ministero dell’Ambiente e della Guardia Costiera. Tutto ciò dà il quadro del profilo morale istituzionale di chi pone in essere tale comportamento.

Ribadisco quindi, con la forza dei fatti che stanno emergendo, che questo Governo, e il Ministero dell’Ambiente in particolare, ha affrontato una questione aperta da decenni impiegando i suoi uomini migliori e utilizzando la tecnologia più innovativa. Nel solo interesse del nostro mare e dei cittadini calabresi.

E’ già stato ribadito che le indagini andranno avanti fintanto che non sarà accertato il contenuto del relitto e che il fatto che non si tratti della Cunski non esclude che sia un’altra “nave a perdere”. Lo dico anche all’on. Realacci laddove chiede al Governo “di fare luce su questa drammatica vicenda”. Ammetta piuttosto l’on. Realacci che c’è un Governo che per la prima volta la sta facendo”.


Source URL: https://www.mase.gov.it/comunicati/nave-dei-veleni-meniaverifiche-puntuali-incomprensibile-atteggiamento-regione-calabria