"L'aggressione subita da Daniela Santanchè, a cui va tutta la mia solidarietà umana e politica, ha evidenziato ancora una volta come il seme dell'intolleranza sia forte in alcuni settori estremisti del mondo islamico. E la condizione femminile rappresenta spesso la frontiera culturale".

Lo afferma il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo.

"Daniela Santanchè - rileva ancora il Ministro - è rimasta vittima dello stesso inaccettabile integralismo che induce padri e fratelli a non accettare scelte laiche e libere delle loro figlie e sorelle. Un integralismo che a volte, come è accaduto anche di recente, conduce a commettere atrocità".

"Libertà religiosa e dignità della donna - sostiene la Prestigiacomo - sono valori non negoziabili nel nostro paese e l'aggressione a Daniela dimostra, se ne ce fosse bisogno, quanto sia importante non fare sconti in questo campo, non tollerare sfide ai diritti fondamentali della persona".

Roma, 21 settembre 2009