Sequestro della discarica di Campobello dimostra il coinvolgimento della criminalità nel business dei rifiuti

“Rappresenta un duro colpo alle ecomafie l’operazione condotta ad Agrigento che ha portato al sequestro della discarica di Campobello di Licata e all’emissione di nove ordinanze di custodia cautelare. Rivolgo un plauso a tutti gli inquirenti che hanno operato e in particolare ai Nuclei Operativi Ecologici dei Carabinieri che hanno ancora una volta dimostrato grande professionalità e capacità operativa”. Così il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
“Il collegamento tra la gestione della discarica e le attività della cosca del superlatitante Giuseppe Falsone – ha spiegato il Ministro - dimostra quanto sia coinvolta la criminalità organizzata nel business dei rifiuti, ma al contempo evidenzia la capacità dello Stato di contrastare con incisività queste attività criminose che danneggiano gravemente l’ambiente e mettono in pericolo la salute pubblica”.