«Limitata alle zone e ai giorni a rischio smog, di cui si sta verificando l’efficacia e la congruità»

«Non risponde al vero quanto affermato in un titolo di oggi del Corriere della Sera e cioè che il Ministero dell’ Ambiente proporrà l’abbassamento del limite di velocità a 90 km orari sulle autostrade in inverno in funzione antismog. L’ipotesi di abbassamento dei limiti di velocità è una delle proposte tecniche in via d’esame ed è relativa alle sole giornate di emergenza e solo nelle zone più a rischio di superamento dei parametri di pm10.

Tale proposta, come molte altre, è sottoposta in questi giorni ad un vaglio di efficacia e di congruità tecnica nell’ambito della elaborazione del progetto di piano nazionale antismog. Ci sono infatti esperienze di limitazioni di velocità sulle autostrade in alcuni paesi europei che hanno prodotto effetti postivi, ma ci sono anche studi che sostengono la tesi che le emissioni delle polveri sottili aumentano nei tratti di circolazione lenta nelle file o ai semafori.

Va ribadito peraltro che in questo campo non esistono interventi capaci da soli di risolvere il problema dall’oggi al domani. Certamente i trasporti, e soprattutto i mezzi pesanti, sono la maggiore causa di emissioni di polveri sottili ed è comprensibile quindi che su questo comparto si pensi di intervenire in primo luogo sia per le misure di emergenza che per gli interventi strutturali.

Il Ministero dell’Ambiente punta al varo in tempi brevi di misure condivise con gli altri Ministeri competenti, Regioni e Comuni. È chiaro però che bisogna intervenire. La situazione infatti appare ormai insostenibile in primo luogo per le implicazioni che può avere sulla salute pubblica, ma anche per le conseguenze sul piano delle infrazioni comunitarie».

Stefania Prestigiacomo