Sul contrasto al consumo del suolo è tornato stamattina all’assemblea nazionale di Coldiretti il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando. “Il fronte alla lotta del consumo del suolo – ha affermato – deve partire da alcuni principi fondamentali, come quello che costruire deve essere possibile solo se prima si è riqualificato il patrimonio esistente”.

Secondo il ministro, se è accettabile che ci siano dei vincoli economici per la crescita, non si capisce perché non ci possano essere per le costruzioni abusive. La mancata cura del territorio è “il motivo – ha osservato Orlando – per il quale si è sciupata una parte importante del nostro Paese. Bisogna, dunque, approfittare di questo momento per una legge che aiuti i Comuni nella lotta all’abusivismo”, chiedendo al tempo stesso l’allentamento del Patto di stabilità.
Nel suo intervento il ministro si è anche soffermato sugli Ogm. E ha ribadito la sua contrarietà: “Noi non vogliamo gli Ogm nel nostro Paese perché non vogliamo che l’Italia sia troppo simile agli altri. Vogliamo difendere le nostre differenze che ci rendono unici al mondo”.