“Puntare sulle attività ecosostenibili per creare sviluppo ed occupazione”.

Questa è la strategia indicata dal ministro dell’Ambiente Andrea Orlando a margine della presentazione della proposta di direttiva europea ''Pianificazione dello spazio marittimo e la gestione integrata delle zone costiere'', svoltasi a Lamezia Terme.

Illustrando le sue linee direttive il ministro Orlando ha spiegato di voler puntare che “sull’insieme di attività che si possono sviluppare nel mondo ecosostenibile lungo le linee di costa. Penso a un certo tipo di pesca, a un certo tipo di agricoltura legata alla valorizzazione del territorio. E penso anche ad una realtà come quella delle energie rinnovabili che da un punto di vista ambientale hanno una particolare rilevanza. Penso inoltre ad un' idea nuova per sviluppare il turismo: vicino ad aree naturali protette e ai parchi naturali, diventa un turismo di grande qualità e, soprattutto, in grado di durare tutto l’anno. Si tratta quindi di un tipo di attività e di un’idea di sviluppo che, se perseguita e realizzata, è in grado di dare sviluppo sostenibile e buona occupazione''.

Per realizzare questo tipo di progetto è però fondamentale evitare che si determino cortocircuiti dovuti ad attività incompatibili e a tal riguardo il ministro Orlando ha aggiunto: “Un parco naturale e un'azienda inquinante messi uno vicino all' altra rischiano di vanificare gli obiettivi di chi li ha fatti partire. Si tratta di avere una programmazione diversa da quella che e' stata seguita in passato e, quindi di lavorare anche per una
diversa modalità di costruzione del consenso attorno a questi obiettivi perché occorre immaginare un utilizzo delle risorse più a lungo termine e meno finalizzato ad obiettivi di consenso immediato di quanto non sia spesso avvenuto nella storia del nostro Paese''.