Rispondendo a una tra le molte domande provocatorie dei conduttori, il ministro ha detto che l'amministrazione pubblica è piena regole, ognuna delle quali “ha una trappola”, e chi la conosce riesce a gestirla meglio degli altri. Per esempio, Passera ha avuto una certa difficoltà a far passare le sue idee negli apparati, “a far diventare concrete le indicazioni”. Anche per questo motivo, cambiare la macchina dell’amministrazione è uno dei temi su cui “bisogna riflettere”.

Dunque, non un giudizio negativo su Passera, ma una valutazione sulla difficoltà di governare con l'attuale organizzazione degli uffici ministeriali.

Il ministro precisa: “Ho lavorato e lavoro molto bene con Corrado Passera, con il quale ho condiviso molti dei risultati positivi del nostro Governo”.