La cooperazione tra Italia e Cina
Nell’arco della pluriennale cooperazione con la Cina sono state coinvolte diverse istituzioni cinesi e sottoscritti accordi di collaborazione con: il Ministero della Protezione Ambientale (MEP), l’Accademia Cinese per le Scienze Sociali (CASS), il Ministero della Scienza e della Tecnologia (MOST), la Municipalità di Pechino (Beijing EPB), l’Università di Tsinghua, la Municipalità di Shanghai (Shanghai EPB), la Municipalità di Tianjin (Tianjin EPB), la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma (NDRC), l’Università di Tongji, l’Università Shanghai Jiao Tong, il Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica (MIIT), l’Amministrazione statale per le Foreste (SFA) e il Ministero per le Risorse Idriche (MWR).
Dal 2000 sono stati realizzati progetti e programmi in 31 tra Province, Regioni autonome e Municipalità in Cina, nei seguenti settori:
- protezione e conservazione delle risorse naturali
- promozione delle fonti di energia rinnovabili e dell’efficienza energetica;
- trasformazione economica e tecnologica per lo sviluppo a basse emissioni;
- agricoltura sostenibile;
- rafforzamento istituzionale, sostegno alla pianificazione urbana e all’edilizia ecologica;
- lotta al cambiamento climatico globale e ai suoi effetti negativi;
- trasporto sostenibile;
- campagne di sensibilizzazione ed educazione ambientale.
A ciò si aggiunge il supporto, negli anni, alla presenza italiana in alcune delle più prestigiose fiere sull’ambiente nel contesto cinese, come la China International Environmental Protection Exhibition & Conference (CIEPEC), la IE Expo, la China-Italy Science, Technology & Innovation Week.
Di particolare importanza è, inoltre, il Programma di Alta Formazione che il Ministero ha promosso a partire dal 2003 sulle diverse tematiche della gestione ambientale e dello sviluppo sostenibile, destinato a tecnici, giovani professionisti, accademici, e decision-maker di amministrazioni, università e imprese cinesi.
Il Programma, che nel tempo si è arricchito della partecipazione di tutte le principali istituzioni cinesi competenti in materia ambientale, ha formato circa 10.000 partecipanti attraverso 260 corsi che si sono svolti sia in Italia che in Cina. Oltre 600 le visite di studio e 150 le aziende italiane visitate.
Al fine di favorire e promuovere opportunità per il settore privato nel quadro di un partenariato istituzionale, l’attività di cooperazione del 2017, oltre a proseguire sulle attività di collaborazione in atto, si è articolata su tre direttive:
- Rafforzamento della cooperazione con Cooperazione con il Ministero dell’Ambiente (MEP) e con la Municipalità di Pechino, a partire dal rinnovo degli accordi di collaborazione nel giugno 2017;
- Partecipazione ad eventi e manifestazioni fieristiche;
- Partecipazione e coinvolgimento del settore privato nei progetti.