Attività e collaborazioni per la cultura

 

La "Cultura per la sostenibilità", nelle sue componenti legate a educazione, formazione e informazione e comunicazione, costituisce l’elemento fondante di tutte le ipotesi trasformative alla base della sostenibilità dello sviluppo, in ognuna delle sue dimensioni. In particolare, le traiettorie del Vettore 2 affrontano il tema delle politiche di educazione per lo sviluppo sostenibile, intercettando i fabbisogni educativi emersi nel processo di attuazione e di revisione della SNSvS. Le relazioni e le “reti” hanno un impatto fondamentale affinché avvenga un processo di cambiamento sociale e culturale in cui l’individuo si senta parte di una comunità attiva e consapevole.

Nell’ottobre 2022, il MASE, in attuazione del Vettore "Cultura per la sostenibilità" della SNSvS, ha pubblicato un Avviso pubblico finalizzato a raccogliere proposte progettuali incentrate sulla promozione della cultura per la sostenibilità.

Le iniziative progettuali, coerentemente con le traiettorie del vettore “Cultura per la sostenibilità”, sono riconducibili a due diversi ambiti di azione: Educazione e Formazione e Informazione e Comunicazione. A conclusione dell’attività istruttoria condotta da apposita Commissione, risultano finanziate 24 iniziative progettuali per una dotazione finanziaria di 150.000 euro. 

Nell’ambito del processo territorializzazione scaturito dagli Accordi di collaborazione stipulati con le Regioni, le Province autonome e le Città metropolitane per la realizzazione delle Strategie regionali e le Agende per lo sviluppo sostenibile, sono state realizzate molte iniziative di educazione e sensibilizzazione.

Nel Rapporto elaborato dal MASE, "I processi territoriali per lo sviluppo sostenibile e la centralità dell’educazione" del luglio 2021 sono state evidenziate a livello regionale forme di collaborazione con Province e Comuni (es. Comuni impegnati nei PAES – Piani d’azione per l’Energia sostenibile), con ANCI, e con altri soggetti pubblici quali i CEA (Centri di educazione ambientale), la Rete Regionale delle Aree Protette e la Rete Universitaria per la Sostenibilità (RUS). Infatti, negli anni sono state programmate attività di educazione ambientale in collaborazione con i CEA e le Arpa, rilanciando il ruolo dei centri che rappresentano un patrimonio importante per le politiche ambientali e della sostenibilità del nostro Paese e contano circa 280 strutture permanenti e diffuse su tutto il territorio nazionale.

A livello nazionale, l’integrazione concettuale fra educazione per lo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza globale (ECG) ha trovato concretezza nella stretta collaborazione fra l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)  e il Ministero dell’ambiente (DG EC) che partecipa ai lavori del Tavolo nazionale sull’Educazione alla cittadinanza globale ed ha preso parte al processo di redazione del Piano Nazionale di attuazione della Strategia ECG, nonché alla Commissione del Bando ECG per il finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni.

Infatti, l’ECG promuove i valori dell’inclusione, del multiculturalismo, della legalità e dell’accoglienza che sono fondanti nella cultura della sostenibilità. Per questo motivo la revisione dei Vettori della Strategia Nazionale per lo sviluppo sostenibile ha tenuto conto dei principi guida della Strategia nazionale sull’Educazione alla cittadinanza globale, adottata nel 2018 a seguito di un processo partecipato.

Il processo di attuazione delle SNSvS ha messo in evidenza l’importanza della formazione, lungo tutto l’arco della vita, per diffondere una cultura della sostenibilità. In particolare, è emersa la necessità di realizzare percorsi di formazione e capacitazione istituzionale per il rafforzamento delle competenze decisionali per lo sviluppo sostenibile e la coerenza delle politiche pubbliche, nonché orientati all’acquisizione di nuove competenze professionali nel campo della sostenibilità, rivolti ai giovani ma anche ai formatori e agli educatori. A tal fine, è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra il Ministro per le politiche giovanili e il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza per la realizzazione del "Servizio civile ambientale". In attuazione di tale protocollo è stato predisposto il Programma quadro per la sperimentazione del "servizio civile ambientale", finalizzato a sviluppare una programmazione operativa ispirata a specifici obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile, che sono alla base del Servizio civile universale (SDG 2, 4, 11, 12, 13, 15). Il Programma mira a preparare i giovani ad affrontare le sfide della rivoluzione verde e della transizione ecologica, valorizzando l’istituto del Servizio civile universale, come disciplinato dal decreto legislativo n. 40/2017, quale strumento di promozione dei valori fondativi della Repubblica.

Inoltre, sempre nel campo del rafforzamento delle competenze istituzionali, è attiva una collaborazione con il Dipartimento della Funzione Pubblica per l’aggiornamento dei moduli formativi destinati alla PA nell’ambito del Progetto Syllabus, la nuova piattaforma di formazione dedicata alle PA per sviluppare le competenze e rafforzare le Amministrazioni.

 

 


Pagine di approfondimento


Cultura per la sostenibilità

Cultura per la sostenibilità nel contesto internazionale

Attività e collaborazioni per la cultura

 

       

 

 

 

 

 


Source URL: https://www.mase.gov.it/pagina/attivita-e-collaborazioni-la-cultura