Stato della pianificazione delle acque in Italia
Gli obblighi comunitari inerenti l’elaborazione dei piani di gestione sono stati recepiti nella normativa nazionale attraverso l’articolo 117, parte terza, del Decreto Legislativo 152/2006 il quale, nell’ambito del quadro più ampio della pianificazione distrettuale, prevede l’obbligo per ciascun distretto idrografico di adottare un Piano di gestione.
L’attuale assetto normativo, individua diversi livelli di pianificazione, articolati come segue:
- per ciascuno dei 7 distretti idrografici individuati, il Decreto legislativo 152/2006 (art.63) prevede l’istituzione di una Autorità di bacino distrettuale, responsabile della redazione del Piano di Gestione (articolo 117). Il Piano di Gestione costituisce stralcio del Piano di Bacino Distrettuale;
- il Decreto Legislativo 152/2006, inoltre, stabilisce ulteriori obblighi in materia di pianificazione, ponendo in capo alle Regioni l’obbligo di redigere un Piano di Tutela per il proprio territorio, che costituisce uno specifico piano di settore (art. 121). Aspetti quali lo stato dei corpi idrici e le misure per la tutela quali-quantitativa delle acque rientrano tra gli elementi del piano di tutela.
Relativamente agli ambiti territoriali di competenza, i contenuti dei Piani di Tutela sono ampiamente coincidenti con quelli del piano di gestione.
Ciò implica che nell’attuale contesto normativo, i Piani di Tutela – realizzati e/o in corso di ultimazione – rappresentano un imprescindibile riferimento per la redazione del Piano di Gestione.
Link ai piani di tutela:
- il Decreto Legislativo 152/2006 (art. 149), infine, individua quale ulteriore strumento di pianificazione di settore il Piano di Ambito del servizio idrico integrato la cui redazione spetta agli Enti di Governo degli ambiti territoriali ottimali (EGATO). Quest’ultimo, contenente, la ricognizione delle infrastrutture, il programma degli interventi, il modello gestionale ed organizzativo, e il piano economico finanziario rappresenta lo strumento di pianificazione tecnica ed economico – finanziaria della gestione del servizio idrico integrato all’interno degli Ambito Territoriali Ottimali (ATO) individuati ai sensi dell’art. 147 del DLgs 152/2006.
Il Piano di Ambito rappresenta uno strumento di attuazione, settoriale, dei Piani di gestione.
Per il link ai Piani di ambito si rimanda ai siti degli Ambiti Territoriali Ottimali.