''Nonostante la grave crisi che continua a interessare l'Italia, il nostro governo intende proseguire nella collaborazione con il Montenegro, a nostro avviso un investimento per il futuro e per la crescita dei due Paesi''. Ha dichiarato il ministro dell'ambiente, Corrado Clini, incontrando oggi a Podgorica il ministro per lo sviluppo sostenibile e per il turismo montenegrino, Branimir Gvozdenovic, al consiglio per la collaborazione bilaterale nel campo della protezione ambientale, ai colloqui ha partecipato anche l'ambasciatore d'Italia a Podgorica, Sergio Barbanti.

Con Gvozdenovic, ha aggiunto Clini, si è parlato della possibilità di realizzare in Montenegro aree d’attrazione per le imprese italiane attive nel campo delle tecnologie avanzate, al fine di dare un contributo alla collaborazione economica e industriale fra i due Paesi. Tra i vari progetti comuni, Clini ha citato lo sviluppo dell'energia solare in Montenegro. E' stato inoltre fatto il punto sullo stato dei vari progetti italo-montenegrini in cantiere, a cominciare dall'edificio ecosostenibile in via di realizzazione a Podgorica, grazie anche ai fondi italiani, dove si trasferira' il dicastero di Gvozdenovic. E si è esaminato il programma di attività 2013.

Gvozdenovic da parte sua ha rilevato come oltre duemila studenti montenegrini si siano recati in Italia per forme di scambi culturali finalizzati alla protezione dell'ambiente.