La banca-dati sulla green economy definisce una prima mappatura della potenzialità e delle opportunità derivanti dai diversi settori della società civile, allo scopo di rafforzare il contributo italiano alla Conferenza “Rio+20” e agli altri impegni in materia di sviluppo sostenibile.

Numerose sono le realtà - dalle associazioni alle imprese, dalle amministrazioni locali agli enti di ricerca – che hanno già aderito segnalando nell’apposito portale la proprie esperienze più significative.

L’iniziativa, nata per dare seguito al Forum della Società Civile che si è svolto il 10 gennaio scorso, è promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, in collaborazione con il Consorzio Universitario per la Ricerca Socio-economica e per l’Ambiente (CURSA).

La prima fase della raccolta si è chiusa il 20 maggio 2012 con una prima valutazione delle circa 200 iniziative registrate sino ad oggi. Il portale resta comunque aperto ad accogliere ulteriori segnalazioni.