«La Youth4Climate sarà uno strumento permanente attraverso il quale i giovani di tutto il mondo avranno l’occasione di implementare le loro idee e le loro proposte contro i cambiamenti climatici»: così ha detto il ministro della Transizione ecologica a Glasgow, in occasione di Cop26 e l’ultimo passo va proprio in questa direzione. 

Roma 21 giugno 2022 - Il 15 giugno è stato firmato dall’Inviato speciale per i cambiamenti climatici del ministero della Transizione ecologica, Alessandro Modiano, e dal Segretario esecutivo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfcc), Patricia Espinosa, il “Memorandum of Understanding Youth4Capacity”. Un accordo quinquennale del valore complessivo di 2 milioni e mezzo di euro, che mira al rafforzamento delle capacità dei giovani nei processi negoziali e decisionali sui cambiamenti climatici, rafforzando anche le sinergie con gli obiettivi identificati dall’Agenda 2030 e delle tre Convenzioni di Rio.  

“Youth4Capacity” è indirizzato a giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, inclusi coloro che hanno già partecipato a un evento Youth4Climate. 

Per Alessandro Modiano, Inviato Speciale per i Cambiamenti Climatici del Ministero della Transizione Ecologica, “Il governo italiano crede fermamente che rafforzare la capacità dei giovani di partecipare ai processi internazionali sia fondamentale per consentire loro di perseguire gli obiettivi comuni verso lo sviluppo sostenibile in modo rispettoso del clima». 

Parlando della firma del MoU, Patricia Espinosa ha dichiarato: «Vorrei estendere il mio profondo apprezzamento al governo italiano per aver fornito supporto per lanciare questo importante programma di rafforzamento delle capacità dei giovani. Segna un importante passo avanti nel nostro sforzo per garantire il più ampio sostegno possibile ai giovani per combattere il cambiamento climatici».