Francia, Italia e Monaco: notevoli progressi per la protezione dei cetacei

Le tre Parti Contraenti hanno anche discusso del supporto giuridico ed amministrativo del Segretariato Permanente dell’Accordo, con sede in Genova ; avendo L’Agence Française des Aires Marines Protégées terminato il mandato temporaneo ricevuto per tale supporto, l’Italia si è impegnata a fornire, nei termini definiti, una proposta che le altre due Parti esamineranno prima della fine dell’anno 2009.

Le Delegazioni Nazionali erano composte dai rappresentanti dei Ministeri in carica degli Affari Esteri, dell’Ambiente e del Mare, dai rappresentanti delle Comunità locali e dagli esperti scientifici e tecnici. Inoltre, hanno anche partecipato alla Conferenza rappresentanti degli Accordi ACCOBAMS e RAMOGE, in qualità di Osservatori.

Le tre Parti Contraenti l’Accordo per la creazione del Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini si sono riunite a Monaco, dal 19 al 21 ottobre scorso, in occasione della quarta Conferenza delle Parti.

Sulla base dei lavori del Comitato Scientifico e Tecnico e dei suoi gruppi di esperti, sono state approvate dieci raccomandazioni, estese ai tre Stati Parte dell’Accordo.
Queste raccomandazioni riguardano l’adozione di misure volte alla eliminazione o riduzione degli impatti causati da alcune attività umane (la pesca, il traffico marittimo, le perturbazioni sonore, gli agenti inquinanti, le gare di imbarcazioni veloci a motore), il potenziamento della ricerca scientifica che include la messa a disposizione dei risultati, la creazione di banche dati comuni, l’armonizzazione delle misure di sorveglianza in mare e la sensibilizzazione del pubblico.

Le tre Parti hanno inoltre deciso di creare un marchio di qualità relativo alla pratica dell’osservazione turistica dei cetacei ; questa decisione è stata adottata sulla base di uno studio giuridico realizzato congiuntamente tra i Segretariati dell’Accordo Pelagos e di ACCOBAMS ed un esperto dell’Università di Nice Sophia-Antipolis che, sulla base dei risultati della sua applicazione operativa nella zona pilota del Santuario Pelagos, potrà essere esteso all’insieme dei Paesi del Mediterraneo e del Mar Nero contraenti l’Accordo ACCOBAMS, attraverso apposita Risoluzione da adottarsi nella sua prossima Riunione delle Parti prevista per novembre 2010 a Monaco.

Nell’ambito dei loro obiettivi di sensibilizzazione del pubblico, i tre Stati hanno istituito una Carta di partnership da sottoscriversi tra le Autorità locali e Pelagos; questa Carta impegnerà i Comuni che la adotteranno ad intensificare le loro corrette pratiche funzionali alla conservazione dei cetacei, e permetterà anche loro di beneficiare del Logo del Santuario nelle loro attività, con il sostegno tecnico delle strutture dell’Accordo.

Le tre Parti Contraenti hanno anche discusso del supporto giuridico ed amministrativo del Segretariato Permanente dell’Accordo, con sede in Genova ; avendo L’Agence Française des Aires Marines Protégées terminato il mandato temporaneo ricevuto per tale supporto, l’Italia si è impegnata a fornire, nei termini definiti, una proposta che le altre due Parti esamineranno prima della fine dell’anno 2009.

Le Delegazioni Nazionali erano composte dai rappresentanti dei Ministeri in carica degli Affari Esteri, dell’Ambiente e del Mare, dai rappresentanti delle Comunità locali e dagli esperti scientifici e tecnici. Inoltre, hanno anche partecipato alla Conferenza rappresentanti degli Accordi ACCOBAMS e RAMOGE, in qualità di Osservatori.

Le tre Parti Contraenti l’Accordo per la creazione del Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini si sono riunite a Monaco, dal 19 al 21 ottobre scorso, in occasione della quarta Conferenza delle Parti.

Sulla base dei lavori del Comitato Scientifico e Tecnico e dei suoi gruppi di esperti, sono state approvate dieci raccomandazioni, estese ai tre Stati Parte dell’Accordo.
Queste raccomandazioni riguardano l’adozione di misure volte alla eliminazione o riduzione degli impatti causati da alcune attività umane (la pesca, il traffico marittimo, le perturbazioni sonore, gli agenti inquinanti, le gare di imbarcazioni veloci a motore), il potenziamento della ricerca scientifica che include la messa a disposizione dei risultati, la creazione di banche dati comuni, l’armonizzazione delle misure di sorveglianza in mare e la sensibilizzazione del pubblico.

Le tre Parti hanno inoltre deciso di creare un marchio di qualità relativo alla pratica dell’osservazione turistica dei cetacei ; questa decisione è stata adottata sulla base di uno studio giuridico realizzato congiuntamente tra i Segretariati dell’Accordo Pelagos e di ACCOBAMS ed un esperto dell’Università di Nice Sophia-Antipolis che, sulla base dei risultati della sua applicazione operativa nella zona pilota del Santuario Pelagos, potrà essere esteso all’insieme dei Paesi del Mediterraneo e del Mar Nero contraenti l’Accordo ACCOBAMS, attraverso apposita Risoluzione da adottarsi nella sua prossima Riunione delle Parti prevista per novembre 2010 a Monaco.

Nell’ambito dei loro obiettivi di sensibilizzazione del pubblico, i tre Stati hanno istituito una Carta di partnership da sottoscriversi tra le Autorità locali e Pelagos; questa Carta impegnerà i Comuni che la adotteranno ad intensificare le loro corrette pratiche funzionali alla conservazione dei cetacei, e permetterà anche loro di beneficiare del Logo del Santuario nelle loro attività, con il sostegno tecnico delle strutture dell’Accordo.

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