Fermiamo le specie aliene invasive per proteggere la biodiversità

Convegno web Ispra sul progetto Life Asap con Mamone Capria e Zaghi del Mattm

Roma, 23 giugno 2020 – E’ iniziato oggi via web il convegno finale del progetto europeo Life Asap (Alien Species Awareness Program) coordinato dall’Ispra, il cui evento centrale è stato “Fermare le specie aliene invasive per proteggere la biodiversità: insieme facciamo la differenza!”. Il progetto è stato cofinanziato, oltre che dall’Unione europea, anche dal ministero dell'Ambiente e dai parchi nazionali dell’Aspromonte, Appennino Lucano, Arcipelago Toscano e Gran Paradiso. In qualità di partner sono stati coinvolti tra gli altri la Regione Lazio, l’università di Cagliari, Federparchi e Legambiente.

Come è stato evidenziato nel corso del convegno, introdotto e moderato da Piero Genovesi, project manager Ispra del Life Asap, in quattro anni, attraverso incontri, seminari, corsi e tavole rotonde, è stata promossa la corretta implementazione del Regolamento europeo del 2014 sulla prevenzione e gestione delle specie esotiche invasive e l’adozione di comportamenti responsabili finalizzati a ridurre il rischio di nuove introduzioni.

Dopo i saluti del direttore dell’Ispra Alessandro Bratti, che ha messo in evidenza la grande collaborazione tra i soggetti coinvolti, auspicando che ci sia un seguito, è intervenuto il capo della segreteria particolare del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, Fulvio Mamone Capria, che ha portato i suoi saluti. “Solo in Italia – ha affermato – 3 mila specie aliene invasive vanno a impattare contro la nostra biodiversità, per la quale il nostro Paese eccelle. Sono una minaccia molto forte per le nostre specie faunistiche. L’Unione europea ci chiede di contenere l’aumento delle specie invasive. Invito, dunque, i cittadini a informarsi: attraverso i nostri comportamenti possiamo ridurre le minacce per la biodiversità”.

Al saluto del direttore generale del ministero della Salute Silvio Borrello è seguito quello del direttore generale per il patrimonio naturalistico del ministero dell’Ambiente Carlo Zaghi, che ha sottolineato l’importanza di prevenire e contrastare gli effetti delle specie aliene invasive con progetti di comunicazione come il Life Asap per comportamenti responsabili adeguati.

Ci sono stati anche il saluto del generale Davide De Laurentis, comandante dei Carabinieri per la tutela della biodiversità e dei parchi, l’intervento del responsabile unità Life – direttorato generale per l’ambiente della Commissione europea Angelo Salsi, e il technical manager del progetto Lucilla Carnevali, che si è soffermata sui risultati raggiunti: 94 luoghi toccati dal luglio 2017 al marzo 2020, più di 200 eventi, oltre 28 mila persone coinvolte.

La mattinata è proseguita con una tavola rotonda aperta alle domande del pubblico e con una sessione dedicata alle conclusioni, alle quali sono intervenuti, tra gli altri, Vito Consoli, direttore ambiente della Regione Lazio, Giuseppe Smorto, giornalista di “Repubblica”, Antonio Nicoletti di Legambiente, e Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi.

 

 

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