Il 5 dicembre ha visitato il Padiglione italiano Jayathma Wickramanayake - United Nations Secretary-General's Envoy on Youth. Durante l’intervista che ha rilasciato a Connect4Climate l’inviata speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per i giovani ha espresso il suo apprezzamento per l'impegno dimostrato dal Ministero italiano dell’Ambiente a favore dei giovani, come pure per il fatto che l’Italia è il primo paese che ha reso l’educazione sul clima una parte integrante dell’insegnamento scolastico.

La Cop 26, che sarà organizzata l’anno prossimo in partnership dal Regno Unito e dall’Italia, sarà molto importante perché punterà a definire alcune “Action for climate empowerment” con le quali si vogliono affrontare concretamente alcuni gap: gli scarsi progressi nell’integrare l’educazione sui cambiamenti climatici nell’insegnamento scolastico e la scarsa definizione di budget adeguati. I giovani svolgeranno un ruolo di stimolo proprio per identificare questi gap e mettere intorno a un tavolo gli attori del mondo dell’istruzione e dell’educazione.

Un settore dal quale può venire un grande contributo, secondo Wickramanayake, è quello delle arti creative, che sono un mezzo utile per incoraggiare l’azione dei giovani. L’impatto di questi media va oltre le azioni di advocacy o di training perché essi sono in grado di raggiungere milioni di persone e integrare i messaggi di sostenibilità nelle nostre vite. Purtroppo oggi spesso il focus della comunicazione è sul consumo, perché il profitto a breve termine è l’elemento determinante. E’ necessario invece un approccio olistico e la cultura e l’arte possono giocare un ruolo in questo senso. Inoltre, i media culturali e artistici possono essere usati per far fare esperienza dell’impatto del climate change.

Jayathma Wickramanayake ha concluso l’incontro presso il Padiglione italiano lanciando un appello a tutti i giovani del mondo a unirsi al movimento globale di azione sui cambiamenti climatici per cambiare le politiche sull’ambiente e il clima, i sussidi fiscali e finanziari e l’economia più in generale: “Let’s keep the pressure on!”