I Carabinieri del NOE di Venezia, nell’ambito di controlli ambientali sul ciclo dei rifiuti, trattati o recuperati negli stabilimenti ubicati nelle provincie di Venezia, Padova e Rovigo, hanno denunciato in stato di libertà 21 persone, tra legali rappresentanti e responsabili tecnici di 40 impianti. Queste persone sono ritenute responsabili a vario titolo di stoccaggio di rifiuti in aree di stabilimento o capannoni industriali non autorizzati e per violazione delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni, violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro e antincendio. In complesso sono state emesse sanzioni per un ammontare di circa 35.000 euro.

Inoltre sono stati eseguiti anche 3 sequestri, tra cui un capannone in provincia di Rovigo con all’interno 5000 metri cubi di rifiuti di plastica e scarti tessili, oltre a due 2 aree all’aperto adibite a discarica abusiva a Venezia, per un valore di circa 500.000 euro. In una queste si è scoperto che il titolare oltre allo stoccaggio di rifiuti pericolosi, provvedeva in proprio a bruciare i rifiuti derivanti dal ciclo di produzione, pratica assolutamente vietata oltre che pericolosa.