Vajont: il ministro Orlando porta le scuse dello Stato a 50 anni da tragedia

«Bisogna chiedere scusa ai cittadini» sono le parole del ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, intervenuto alla cerimonia per la commemorazione delle vittime del Vajont. A 50 anni dal tragico evento, alla presenza di oltre 5mila volontari della protezione civile, rappresentanti delle autorità locali e delle associazioni, il ministro Orlando ha chiarito che «un rappresentante delle istituzioni come me, per la continuità che c’è nelle responsabilità, deve venire qui con un carico di umiltà e
deferenza. Penso che lo Stato non abbia fatto tutto quello che doveva e poteva fare per riparare le sue responsabilità»
«Lo Stato – spiega il ministro – deve chiedere scusa per ogni volta che abbandona una persona e per tutte le volte che non sa dire “ci sono” di fronte ad un pericolo. E per quando ha permesso che gli anni aggiungessero l’oblio o il travisamento della verità».
«Poi – conclude – ci sono tutte le disattenzioni del dopo, per le parole non dette o sbagliate. Non ci sono solo gli errori di 50 anni fa ma le parole sbagliate che si è continuato a pronunciare».


Ultimo aggiornamento 20.09.2013