Un Mondiale all'insegna dell'impatto zero e dell'educazione ambientale

Sarà un mondiale di nuoto a impatto zero per l’ambiente quello che si apre sabato a Roma. Un mondiale "costruito" sui valori della lotta all’effetto serra e del risparmio energetico attraverso una stretta collaborazione fra Ministero dell’Ambiente e Comitato Organizzatore. Una intesa che il giorno 29 luglio coinvolgerà tutta la "macchina" dei campionati con una giornata dedicata all’Ambiente e la presenza del Ministro Stefania Prestigiacomo che visiterà il Villaggio e parteciperà alle iniziative di comunicazione e sensibilizzazione ambientale.

 
Ministero e Comitato hanno firmato infatti un accordo con una serie di obiettivi ambientali da perseguire attraverso iniziative comuni che vedono la compartecipazione, anche economica del Ministero. In particolare nell’accordo si indicano quali obiettivi:

    * la migliore efficienza nell’uso finale dell’energia;
    * il migliore "livello di naturalità" dei luoghi interessati della capitale;
    * la divulgazione presso i cittadini delle azioni intraprese e dei risultati raggiunti.

Ed in questo ambito si perseguono:

    * la riduzione dei consumi per l’illuminazione;
    * la riduzione dell’uso della plastica;
    * la neutralizzazione del carbonio emesso.

Le iniziative che daranno attuate nell’ambito degli obiettivi del protocollo di Kyoto riguardano:

    * attività di contabilizzazione delle emissioni di Co2 prodotte dagli eventi sportivi;
    * uso delle tecnologie a minore contenuto ed emissioni di carbonio adottate per la costruzione, manutenzione e gestione delle attività sportive e dei servizi correlati all’interno del Villaggio Ospitalità e Commerciale, adibito per la ricezione dei partecipanti e dei visitatori;
    * realizzazione di progetti e/o all’acquisizione di crediti finalizzati a compensare totalmente le emissioni dei campioniati.

Ulteriori iniziative congiunte sono finalizzate a:

    * definire la metodologia di calcolo dell’impronta di carbonio dei campionati;
    * individuare gli interventi economicamente efficienti di mitigazione dei gas effetto serra per ciascuna delle attività dell’evento;
    * stimare le emissioni restanti e definire le possibili modalità di neutralizzazione con l’acquisto di crediti di riduzione delle emissioni.

Sul fronte della comunicazione l’impegno per l’Ambiente sarà evidenziato da un display che consentirà ai visitatori del villaggio di conoscere in tempo reale quanta CO2 è stata risparmiata. Inoltre presso lo stand del Ministero dell’Ambiente all’interno del Villaggio, arredato da immagini che promuovono le bellezze e le suggestioni delle aree marine protette, si farà educazione ambientale per i bambini e i ragazzi che visiteranno il villaggio.
 
Lo stand del Ministero dell’Ambiente diventerà e un luogo di sensibilizzazione in tema di raccolta differenziata, contenimento dei consumi e corretti stili di vita.
 
Un’area dello stand sarà trasformata in una micro discarica, un angolo dove i rifiuti costituiranno un problema, esattamente come accade all’interno di una qualsiasi discarica. Sarà compito dei giornalisti Luca Pagliari e Romina Montedonico Sivori, dimostrare che la soluzione si trova al centro del problema stesso.
 
Tra filmati e testimonianze, i giornalisti mostreranno i tesori e le risorse che si nascondono in quella piccola discarica. Oggetti che con troppa fretta e superficialità erano stati gettati indistintamente, torneranno ad una nuova vita, avviando una serie di benefici sia di carattere economico che ambientale. Una sorta di "spettacolo " dove giornalismo, informazioni ed emozioni si mescolano tra loro, con il fine di generare la consapevolezza che un mondo migliore è possibile.
 
Il format intitolato "Prove libere per un mondo migliore", promosso dal Ministero dell’Ambiente, lo scorso settembre è stato rappresentato con successo in numerosi centri della Campania.


Ultimo aggiornamento 19.08.2013