Il ministero dell’Ambiente ha ricevuto in queste ore la lettera, firmata dal presidente della società, Bruno Ferrante, e dal direttore dello stabilimento, Adolfo Buffo, con cui l’Ilva dà riscontro all’Autorizzazione integrata ambientale (AIA) per l’acciaieria di Taranto.
Il documento è all’esame degli uffici del ministero.
Si ricorda che il rispetto delle prescrizioni dell’AIA, peraltro immediatamente operative, è un obbligo di legge il cui mancato rispetto è sanzionabile.