Strage di delfini, la "Banca dati spiaggiamenti" ha censito 67 cetacei morti in due mesi

Trovate anche carcasse di grampi, tursiopi e globicefali, ma le sole stenelle sono ben 58. La mappa.

Sono 67 gli esemplari di cetacei spiaggiati in Italia dall’inizio del 2013 secondo la Banca dati spiaggiamenti (Bds) promossa e finanziata dai ministeri dell’Ambiente e della Salute con la collaborazione dell’università di Pavia e del museo di storia naturale di Milano. Ai 55 casi di morte di stennelle striate censite nei giorni scorsi si aggiungono 4 esemplari di tursiope (tursiops truncatus), 1 esemplare di globicefalo (globicephala melas), che rappresenta di per sé un’anomalia (risale infatti al 2007 l’ultimo spiaggiamento accertato) e 1 esemplare di grampo (grampus griseus), per il quale bisogna attendere i risultati degli esami poiché si tratta di un ritrovamento inusuale per un animale che solitamente vive ad altissime profondità.

spiaggiamenti registrati

 

            Mappa di tutti gli spiagiamenti registrati in BDS dal 1-1-2013 al 27-2-2013

 

E ancora 6 cetacei, le cui carcasse in avanzato stato di decomposizione non hanno permesso di individuare con certezza la specie di appartenenza al momento del ritrovamento.

Inoltre nel rapporto della Bds realizzato dal professor Gianni Pavan con la collaborazione di Michela Podestà, Elisabetta Bernuzzi, Bruno Cozzi e Sandro Mazzariol si indica che “tra i 6 esemplari censiti come ‘sconosciuti’ in termini di specie di appartenenza, almeno 3 potrebbero anch’essi appartenere alla specie stenella coeruleoalba”.

Tirando le somme, salirebbe a 58 il numero di stenelle striate morte dall’inizio del 2013. Dato allarmante se confrontato alla media di circa 4 animali morti nello stesso periodo dell’anno. La causa più verosimile di questa straordinaria incidenza potrebbe essere di natura infettiva, ma non è possibile escludere fenomeni legati all’inquinamento o a eventi vulcanici sottomarini. Sono attesi nelle prossime settimane i primi dati analitici che mettano a confronto le conoscenze sulle correnti marine prevalenti con i dati meteo-marini degli ultimi mesi e la situazione su eventuali spiaggiamenti avvenuti in Francia e in Spagna, così da ricostruire un quadro complessivo della situazione.

 

Per saperne di più:

Banca dati spiaggiamenti (Bds) 

 I documenti, le schede e le relazioni con le mappe dei ritrovamenti sono disponibili a questo indirizzo

“La segnalazione di animali spiaggiati da parte dei cittadini deve essera fatta alla Capitaneria di Porto di zona, oppure attraverso il numero blu 1530. In questo modo viene tempestivamente attivata la catena operativa creata da Ministero dell'Ambiente e Ministero della Salute per il recupero e lo studio degli animali spiaggiati. Sono le Capitanerie di Porto e gli Enti che intervengono successivamente (principalmente IZS, ASL, ARPA) a fornire i dati alla Banca Dati. Questa Rete sta mostrando la propria efficacia nell'affrontare il problema delle stenelle che si stanno spiaggiando sulle coste tirreniche con frequenza dieci volte superiore alla media degli ultimi anni. Gli Istituti Zooprofilattici stanno eseguendo i necessari esami isto-patologici per comprendere le cause della moria.”

 

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Ultimo aggiornamento 06.08.2013