Risolto il caso della macchia di catrame nel mare dell'Elba

Prestigiacomo: Intervento tempestivo ed efficiente, massimo impegno per tutelare la risorsa-mare

E' stato risolto con sollecitudine ed evitando ogni possibile danno per l'ambiente il problema delle chiazze di catrame avvistate ieri pomeriggio nel mare dell'Isola d'Elba.
 
Il tempestivo intervento dei mezzi della Capitaneria di Porto Guardia Costiera, unitamente alle unità della Protezione Civile dell'Elba, coordinate dal Ministero dell'Ambiente, ha fatto si che le chiazze potessero essere rapidamente circoscritte, evitando ogni genere di contaminazione a mare e limitando lo spiaggiamento ad una piccola porzione del litorale già stamani completamente bonificato.
 
Oggi sono in corso perlustrazioni aree, da parte dei mezzi della Capitaneria di Porto Guardia Costiera, per verificare lo stato di altre due piccole chiazze che erano state individuate e che sono in via di dissolvimento. Parallelamente sono allo studio le registrazioni radar sul traffico marittimo in zona per individuare i responsabili dello sversamento di idrocarburi in mare, al fine di attivare le procedure di risarcimento del danno e delle operazioni di bonifica attuate.
 
"L'intervento nel mare dell'Elba – ha commentato il Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo - è una prova della funzionalità e della capacità di intervento delle strutture preposte alla tutela del mare e delle coste, la Guardia Costiera in primo luogo, cui va il mio plauso per l'efficacia delle operazioni svolte. Il mare e le coste sono una straordinaria risorsa del nostro paese e un formidabile volano turistico. L'impegno per tutelare questo bene collettivo è massimo e sarà sempre più intensificato per assicurare sempre i migliori standard di protezione dell'ambiente e per perseguire gli autori di questi crimini contro il mare.


Ultimo aggiornamento 19.08.2013