Rifiuti, Galletti: “Evitare che il rischio di infrazione europea diventi realtà”.

“Se le Regioni si oppongono alla norma dello Sblocca Italia che prevede il trasferimento dei rifiuti da una Regione all' altra per l' incenerimento, devono proporre altre soluzioni per evitare che il rischio di infrazione europea diventi realtà”.

Lo dichiara il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, a margine del convegno ' Non bruciamo il made in Italy', oggi a Roma, "In alcune regioni abbiamo un problema serio di rifiuti, come in Campania per la quale esiste una procedura di infrazione molto avanzata" – spiega Galletti - "Chi scarta determinate ipotesi ci deve anche dare soluzioni a quel problema, perché se l'infrazione va avanti diventa un problema reale per il nostro Paese", ha aggiunto il ministro, che si e' detto "pronto a qualsiasi confronto con le Regioni" anche sul tema delle trivellazioni, pur sottolineando che "abbiamo la normativa più restrittiva in Europa e l' applicheremo con la massima severità”.

Riguardo alle osservazioni sui rischi di illegalità dello Sblocca Italia, mosse dall'Autorità Nazionale Anticorruzione e da Banca d'Italia il ministro Galletti ha spiegato: "Sono pronto ad accettare suggerimenti soprattutto quando vengono da istituzioni importanti come quella presieduta da Cantone e da Bankitalia. Inoltre – sottolinea Galletti - è chiaro che l’obiettivo di questo governo resta la semplificazione che poi va sicuramente equilibrata con altri problemi che possono nascere".

Il ministro ha anche fatto il punto sul collegato ambientale in discussione alla camera: "ormai abbiamo trovato la quadra e siamo pronti a portarlo in Aula".


Ultimo aggiornamento 07.10.2014