Prima riunione del tavolo tecnico con le 22 imprese selezionate attraverso il bando del Ministero dell’ambiente

Si è riunito oggi, alla presenza del Ministro Corrado Clini, il tavolo tecnico fra Ministero dell’Ambiente e le 22 aziende selezionate attraverso un bando per il finanziamento di progetti per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo ai fini della individuazione ed attuazione delle misure per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra.

Obiettivo del tavolo è quello di monitorare e verificare le iniziative progettuali presentate e, sulla base delle esperienze nazionali, mettere a punto e sperimentare metodologie di settore per il calcolo dell’impronta di carbonio.
“La misurazione della carbon footprint, l’elaborazione di misure per la riduzione dei gas serra nei processi produttivi, la diffusione di buone pratiche in questo campo rappresenta per il sistema delle aziende italiane un driver non solo ambientale ma anche di competitività visto il rilievo e l’importanza che oggi sul mercato viene dato ai requisiti “ecologici” dei prodotti. La sperimentazione su vasta scala della metodologia del calcolo dell’impronta di carbonio diventa quindi anche un importante strumento di sviluppo economico e commerciale in direzione di un’economia sempre più sostenibile”.
Il bando del Ministero dell’Ambiente, chiuso il 2 dicembre 2011, con una dotazione di un milione e 600 mila euro, ha suscitato notevole interesse nel settore privato. Sono state selezionate 22 aziende che operano in diversi settori relativi ai beni di largo consumo (latte, acqua, distribuzione, prodotti alimentari e surgelati, vini e olio, grafica, industria). I beneficiari hanno presentato progetti che si articolano nelle seguenti fasi di sviluppo:
· individuazione dei prodotti di largo consumo oggetto dell’analisi dell’impronta di carbonio;
 
· analisi dell’impronta di carbonio nelle diverse  fasi del ciclo di vita dei prodotti individuati;
 
· individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni nel ciclo di vita dei prodotti individuati;
 
· individuazione delle possibili misure per la neutralizzazione dell'impronta di carbonio;
 
· individuazione della strategia e delle iniziative di comunicazione al pubblico dei risultati del progetto
 
Le aziende selezionate sono:
1.    Caseificio Amiata S.p.A.
2.    SUNCOVER S.p.A.
3.    BAUXT S.p.A.
4.    Acqua Minerale San Benedetto S.p.A.
5.    Lete S.p.A.
6.    COOP ITALIA
7.    Latteria Montello S.p.A.
8.    Distretto Latte SCARL
9.    Cantine San Marco
10. CISPA SPA
11. Industrie Rolli Alimenatri S.p.A.
12. ERIDANIA SADAM S.P.A.
13. Azienda Agraria Seggiano di Paolo Fantozzi
14. GRANAROLO S.P.A.
15. Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio
16. Grafiche Bovini s.r.l.
17. Sorrento Sapori e Tradizioni srl
18. Attività Riunite Alimentare
19. Gruppo Millepiani S.c.a.r.l.
20. ECOR NATURASÌ SPA
21. Ai.Trai srl
22.  Emilceramica SPA

Ultimo aggiornamento 05.08.2013