Prestigiacomo: Obama ribadisce anche impegni su breve periodo

"Il Presidente Obama, che abbiamo incontrato alla Casa Bianca, ha ribadito a tutti i rappresentanti del Major Economy Forum (MEF) sui cambiamenti climatici la volontà degli Statu Uniti di puntare sulla green economy e la disponibilità Usa ad assumere impegni di tagli delle emissioni non solo nel lungo periodo, da qui al 2050, ma anche nel breve-medio periodo".

 
Lo afferma il Ministro Prestigiacomo che partecipa a Washington ai lavori del MEF. I ministri presenti nella capitale statunitense hanno avuto modo di incontrare il neo presidente americano e trattenersi con lui sul nodo dei cambiamenti climatici e sulle prospettive di un accordo globale sul contenimento dei gas serra.
 
"L’atteggiamento di Obama è molto positivo – ha commentato Stefania Prestigiacomo – e si traduce in un forte impegno della delegazione americana che non si sta limitando ad una funzione di coordinamento del dibattito, ma si sta adoperando concretamente per avvicinare le posizioni al fine di raggiungere una intesa. Ho rilevato anche importanti aperture da parte dei paesi emergenti fra i quali restano posizioni ancora differenziate, ma prevale la volontà positiva".
 
"Soprattutto sugli investimenti per l’innovazione tecnologica e sulla diffusione nei paesi meno sviluppati delle tecnologie "pulite" oggi esistenti - afferma il ministro dell’Ambiente - c’è spazio per un concreto ottimismo. Credo che se esistono le condizioni per arrivare ad un accordo su questi temi al G8 dell’Aquila. Una intesa che sarà la migliore premessa politica in vista di un accordo globale sul clima da assumere a Copenhagen".

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Ultimo aggiornamento 19.08.2013