Prestigiacomo: «Nessuno sconto alla tutela delle specie protette, nessun alleggerimento di pene per i bracconieri. Oggi difesi animali fino a ieri privi di protezione»

“Sono assolutamente prive di fondamento le critiche al decreto legislativo che recepisce la direttiva UE sulla tutela penale dell’ambiente. Nessun allentamento delle tutele degli animali protetti è previsto nel testo, nessun alleggerimento di pene per i bracconieri. Appare fuori luogo poi il riferimento ad animali come gli orsi o i lupi che continuano a godere di una tutela di carattere speciale, prevista dalla normativa sulla caccia che resta pienamente in vigore e non è stata modificata dal provvedimento.

“Il decreto legislativo ha semmai ampliato le tutele prevedendo sanzioni penali per tutte quelle specie che, pur essendo riconosciute come protette nell’ambito di direttive europee, non erano esplicitamente indicate nella nostra normativa sulla caccia che riguarda solo alcune specie di mammiferi e uccelli.

“Siamo quindi in presenza non di una riduzione della difesa degli animali ma di un incremento della protezione che non può non emergere ad una lettura attenta del testo normativo e che recepisce in pieno le indicazioni delle commissioni parlamentari”.

                     Stefania Prestigiacomo


Ultimo aggiornamento 02.08.2013