Prestigiacomo: Inaccettabili gli emendamenti sulla caccia

Una misura inconciliabile con le esigenze di tutela del patrimonio faunistico e dell'equilibrio ambientale

«Appaiono inaccettabili gli emendamenti all’articolo 38 della legge comunitaria 2009, che puntano ad estendere il periodo della caccia oltre gli attuali limiti massimi consentiti e che sono stati approvati in Commissione al Senato». Lo afferma il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo.
«Gli emendamenti – rileva il Ministro - inseriscono un criterio di discrezionalità da parte delle amministrazioni locali nella fissazione dei calendari dell’attività venatoria. Una misura che può dal luogo ad interpretazioni estensive che sono inconciliabili con le esigenze di tutela del patrimonio faunistico e dell’equilibrio ambientale».

«Inoltre – sottolinea la Prestigiacomo - le proposte sono in contrasto con le normative comunitarie e farebbero scattare un ulteriore aggravamento delle procedure di infrazione già avviate nei confronti del nostro paese con il rischio di pesanti sanzioni».

«Nell’Anno Mondiale della Biodiversità – conclude la responsabile del Dicastero dell’Ambiente - sarebbe molto poco edificante per il nostro paese segnalarsi per un provvedimento che certamente non si muove nella direzione della tutela dell’ecosistema».

Roma, 27 gennaio 2010

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Ultimo aggiornamento 12.08.2013